DL Agricoltura, Risso (Terra Viva Cisl): “Giusti i sostegni alle imprese e le nuove regole sul fotovoltaico” – askanews.it

DL Agricoltura, Risso (Terra Viva Cisl): “Giusti i sostegni alle imprese e le nuove regole sul fotovoltaico”

“Dubbi sull’Esercito contro la fauna selvatica”
Mag 17, 2024
Roma, 17 mag. – 16 maggio 2024 “Davanti a eventi climatici e fitopatologici sempre più incisivi, che rischiano di mettere in ginocchio tante nostre produzioni, il Decreto Legge del Governo siglato ieri dal Presidente Mattarella pone basi importanti a sostegno delle imprese e a tutela del territorio: il nostro giudizio è positivo, anche se la vera prova dei fatti riguarderà la messa in atto delle misure previste e gli adeguati finanziamenti per realizzarle”.

Così Claudio Risso, Presidente nazionale di Terra Viva Cisl, commenta il Decreto che prevede, tra le diverse misure, anche interventi urgenti contro la crisi economica delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

“Quanto alle scelte del Governo sul fotovoltaico – aggiunge Risso – troviamo fuori luogo le polemiche che finiscono per contrapporre le esigenze produttive con il bisogno di accelerare la transizione ecologica. Il Decreto non blocca il fotovoltaico, ma riconosce priorità a un utilizzo dei pannelli solari che non impatti negativamente sulle filiere agroalimentari. Questa è una battaglia che portiamo avanti da sempre, un principio di buon senso che serve a riequilibrare un approccio che finora ha favorito, in tanti territori, le speculazioni finanziarie ed economiche a discapito della nostra agricoltura. Non è installando fotovoltaico ovunque – aggiunge il leader dell’Associazione dei Liberi Produttori Agricoli – che potremo recuperare campi abbandonati e aree interne spopolate, ma attraendo imprese e lavoro in quei territori a garanzia del cibo e della sicurezza alimentare, e questo non esclude di poter portare avanti i giusti percorsi da compiere per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Ci riserviamo comunque di poter contribuire a migliorare il Decreto nei suoi passaggi in Parlamento, ad esempio per poter diminuire la tanta burocrazia che rallenta l’uso del fotovoltaico per tante aziende agricole”.

“Tra le altre misure che troviamo positive – conclude Risso – ci sono quelle che accelerano i pagamenti a chi ha subito pratiche sleali, quelle che consolidano il ruolo di Ismea per un maggiore controllo dei costi di produzione in tutte le filiere, e gli ulteriori 20 milioni contro la peste suina africana, mentre desta dubbi la scelta di coinvolgere l’Esercito nel contrasto alla fauna selvatica: pur riconoscendo la gravità del fenomeno, riteniamo possano essere messi in campo tanti altri strumenti da parte delle Regioni, lasciando che i nostri militari si occupino di cose più idonee al loro ruolo”.