Bagnoli, De Luca: soldi della Regione non dello Stato, è truffa – askanews.it

Bagnoli, De Luca: soldi della Regione non dello Stato, è truffa

Atto di rapina politica, non faranno niente, non hanno soldi
Mag 17, 2024
Napoli, 17 mag. (askanews) – “È scritto nel decreto approvato dal ministro Fitto, dal governo, che il miliardo e 200 milioni stanziati per Bagnoli è preso dai 6 miliardi della Regione Campania ottenuti dal Cipess di agosto 2023. Chi dice che sono fondi dello Stato mente. Il miliardo e 200 milioni è caricato sui 6 miliardi della Regione e la prima truffa su Bagnoli è fatta da chi dice che sono fondi dello Stato. Non sono fondi della Regione”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che, nel corso della diretta Facebook del venerdì, è tornato a attaccare il ministro delle Politiche di coesione Raffaele Fitto e alle risorse per il Sin di Bagnoli che, anche ieri, aveva ribadito che le risorse erano “tutti fondi nazionali”.

Il governatore ha poi mostrato alcune slide che citano l’articolo 14 del decreto Coesione che, alla voce “copertura degli oneri” cita: “Si provvede a valere sulle risorse indicate per la regione Campania dalla delibera del Cipess n. 25/2023 del 3 agosto 2023”.

De Luca ha poi ribadito che su Bagnoli “siamo di fronte a una truffa clamorosa e a un atto di rapina politica. Ma questi non faranno niente, non hanno un euro”. “Secondo quanto scritto nel decreto del Governo – ha aggiunto – 1,2 miliardi per Bagnoli vengono bloccati, ma l’erogazione concreta viene scaglionata fino al 2029. Non solo, si stanziano concretamente 28 milioni di euro nel 2024, quindi, si può fare al massimo un marciapiede, 90 milioni nel 2025, 10 milioni nel 2026, 200 milioni nel 2027, 400 milioni nel 2028 e nel 2029. Cioè 800 milioni vengono stanziati fra 4 e 5 anni, quando il governo Meloni sarà ampiamente defunto, e con esso politicamente il ministro Fitto detto Raffaele”.

“Siamo di fronte a un delitto politico, tolgono soldi che appartenevano già alla Regione, cioè ai 500 Comuni della Campania”, ha poi concluso il governatore.