Roma, 16 mag. (askanews) – Sarà presentato domani in Puglia il polo antixylella per la ricostruzione della più grande fabbrica green del Sud Italia. Un progetto di investimento e assistenza agli olivicoltori dopo la strage di ulivi causata dalla Xylella, che accompagnerà le aziende olivicole nella realizzazione dei nuovi impianti con le varietà resistenti dalla Lecciana al Leccio del Corno, dal Leccino fino alla FS17 e a tutte le ulteriori varietà che saranno autorizzate, con una gestione olivicola al passo con i tempi, con mezzi e conoscenze tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio.
L’appuntamento è per domani, a partire dalle 10.30, a Squinzano presso l’azienda olivicola Taurino, dove assieme a presidente e direttore di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo e Pietro Piccioni, a presidente e direttore di Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano, David Granieri e Nicola Di Noia, e all’amministratore delegato di Cai Consorzi Agrari d’Italia, Gianluca Lelli.
Una occasione per fare il punto sull’impatto dell’epidemia causata dalla Xylella sul patrimonio storico, ambientale e produttivo della Puglia, la regione più olivicola d’Italia, e sullo stato dell’arte della ‘ricostruzione’.