Roma, 16 mag. (askanews) – “La rete della ristorazione italiana rappresenta a pieno il nostro essere la Nazione del bello, del buono e della qualità. In Italia e all’estero, ristoratori e cuochi raccontano e custodiscono, tramite le loro creazioni, non solo le tradizioni locali, ma il nostro modo di vivere e la nostra cultura dell’ospitalità”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla Giornata della Ristorazione 2024, le cui celebrazioni sono in corso a Roma presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.
“Un Patrimonio che ci rende orgogliosi, su cui abbiamo sempre investito come Governo per rendere ancor più forte l’immagine dell’Italia nel mondo”, ha aggiunto il ministro spieganto che “la capacità di promuovere una cucina di qualità a livello internazionale è elemento fondamentale”.
“Ci sono ancora tante cose da fare – ha poi spiegato Lollobrigida – è corretto fare una normativa sui dehor, ma anche garantire alla ristorazione la possibilità di recuperare quello che ha perso durante la pandemia. Noi oggi dobbiamo pensare a salvaguardare il gap dei danni che hanno avuto nei due anni in cui il turismo è stato fermo”. Ancora, bisogna “valorizzare le scuole e gli istituti alberghieri e agrari perché una formazione di qualità è fondamentale: gli alberghieri non devono essere più considerati scuola di secondo ordine”.