Varsavia, 16 mag. (askanews) – Il celebre storico Alessandro Barbero è la punta di diamante dello straordinario calendario d’appuntamenti e incontri che promuoverà autori ed editoria italiana alla Fiera Internazionale del Libro di Varsavia, in programma dal 23 al 26 maggio al Palazzo della Cultura e della Scienza.
‘Ci vuole un fiore’, il piccolo, gentile capolavoro di Gianni Rodari – a cinquant’anni dalla pubblicazione dell’omonimo album musicato da Sergio Endrigo e Luis Bacalov – è il titolo che accompagna la partecipazione italiana in Polonia, paese che è il terzo mercato europeo di destinazione per l’editoria italiana. Una presenza alla Fiera di Varsavia che è parte della cosiddetta ‘Destinazione Francoforte’, il progetto di avvicinamento alla ‘Buchmesse di Francoforte’, in programma in ottobre, che sta portando i libri e gli autori italiani in numerosi festival, fiere e saloni librari italiani, tedeschi e internazionali.
‘Con 481 diritti di traduzione venduti nel 2022, la Polonia è il terzo mercato europeo di destinazione per l’editoria italiana. Varsavia è una tappa importante di un percorso verso l’internazionalizzazione che ha visto il nostro Paese passare da 1.800 diritti di traduzione venduti in tutto il mondo nel 2001 a circa 7.900 nel 2022’, ha dichiarato il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta.
‘La partecipazione dell’Italia come ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro di Varsavia’, spiega l’Ambasciatore d’Italia in Polonia Luca Franchetti Pardo, ‘rappresenta una importante occasione di promozione della ricchezza e della diversità della nostra cultura letteraria presso l’attento pubblico polacco, che avrà l’opportunità di incontrare alcuni dei più acclamati scrittori contemporanei italiani, accanto a voci emergenti. Anche la nostra editoria sarà protagonista della Fiera grazie alla presenza di diverse case editrici, operatori del settore e agenti. Il progetto nasce da un grande lavoro di squadra che da oltre un anno e mezzo vede coinvolte istituzioni italiane e polacche, in un continuo dialogo tra Roma e Varsavia: in Italia il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Cultura (Centro per il libro e la lettura -CEPELL), l’Agenzia ICE, l’Associazione Italiana Editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris; in Polonia l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ufficio ICE di Varsavia, in stretto raccordo con la Fondazione ‘Storia e Cultura’, organizzatrice della Fiera’.
La presenza italiana alla Fiera di Varsavia sarà caratterizzata da un intenso programma culturale che esalterà i legami che uniscono i due paesi, attraverso uno sguardo sulla grande narrativa contemporanea, sulla saggistica e sulla poesia, sull’editoria per ragazzi e sul thriller storico. Gli autori e i professionisti dell’editoria ospiti a Varsavia saranno (in ordine alfabetico): Pietro Luca Azzaro, Alessandro Baldacci, Luigi Ballerini, Alessandro Barbero, Massimo Borghesi, Alessandro Campi, Andrea Colamedici, Mattia Corrente, Carlo Gallucci, Maura Gancitano, Helena Janeczek, Federica Manzon, Michele Marchitto, Luigi Marinelli, Laura Pugno, Stefano Redaelli, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Gaia Stock e Matteo Strukul. Ad animare i loro incontri saranno alcuni esponenti del mondo culturale, istituzionale e accademico di Italia e Polonia: Bougmila Bielanska, Stefan Bielanski, Raoul Bruni, Apolonia Filonik, Sebastiano Giorgi, Luciano Lanna, Leonardo Masi, Natalia M?trak, Ewa Nicewicz, Julia Okolowi?-Szumowska, Karolina Porcari, Dario Prola, Mateusz Salwa, Ma?gorzata Slarzy?ska e Marco Zonch. Vale la pena segnalare che la grande attesa per la presenza in Polonia di Alessandro Barbero ha spinto le istituzioni italiane ad organizzare, oltre a quello in Fiera il 25 maggio, anche un secondo incontro con il celebre storico, dal titolo ‘Dante, un uomo del Medioevo’, il 23 maggio presso l’Università Jagellonica di Cracovia.
Incontri, dialoghi, lectio, tavole rotonde e approfondimenti si svolgeranno nel centralissimo Palazzo della Cultura e della Scienza della capitale polacca ed in particolare nel Padiglione italiano allestito da ICE in cui sarà presente anche uno spazio riservato agli incontri tra gli addetti ai lavori, un bookshop gestito dalla libreria polacca Italicus e la mostra ‘Eccellenze Italiane. Figure per Gianni Rodari’, promossa da Bologna Children’s Book Fair, Regione Emilia-Romagna e curata da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale – Accademia Drosselmeier, che valorizzerà i contributi degli illustratori italiani alle opere più amate di Gianni Rodari. A trovare spazio nel Goethe Hall Foyer sarà invece un’altra mostra: ‘Storie italiane’, prodotta da Melania Gazzotti in collaborazione con l’Associazione Flangini, dedicata al racconto che gli illustratori italiani più amati e riconosciuti degli ultimi anni hanno reso della narrativa attraverso la bellezza delle loro copertine.
Programma. Il programma varsaviano si apre giovedì 23 maggio con l’incontro inaugurale ‘Ci vuole un fiore’, durante il quale Carlo Gallucci, fondatore della casa editrice omonima e Gaia Stock di Edizioni EL si confronteranno dalle rispettive prospettive sul lavoro dedicato ai lettori del futuro, l’editoria per ragazzi. Si entrerà poi nel vivo con l’autrice Premio Strega Helena Janeczek, abile ritrattista dei protagonisti ‘laterali’ dei grandi avvenimenti storici, che tra letteratura e storia rifletterà sulla scrittura quale mezzo capace di interrogare il presente ripercorrendo il passato. A seguire sarà la volta dei professori Pietro Luca Azzaro (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Massimo Borghesi (Università di Perugia) che a partire dalle figure di Karol Wojtyla e Jorge Mario Bergoglio si interrogheranno sul legame tra Chiesa e collettività.
Chiuderà gli appuntamenti di giornata in fiera Laura Pugno, a Varsavia per raccontare le ispirazioni che popolano i suoi romanzi e dominano le sue poesie. La serata proseguirà con il concerto Italia Folksongs di Ilaria Pilar Patassini con Daniele Di Bonaventura Band’Union, un viaggio musicale suggestivo nelle sonorità italiane più vere e profonde attraverso i colori del jazz e del folk, che si terrà presso il Teatr Studio. Sarà uno degli scrittori per adulti e ragazzi più amati in Italia, Luigi Ballerini, ad aprire la giornata di venerdì 24 maggio. Tradotto e amato anche in Polonia, attraverso un excursus sui suoi libri mostrerà come – per i grandi come per i piccini – ogni storia diventa il seme da cui germogliano fiducia e consapevolezza. Una imprescindibile panoramica sui numeri del mercato editoriale italiano a cura di Bruno Giancarli dell’Ufficio Studi di AIE e poi spazio all’universo di Alessandro Baldacci, protagonista in veste di poeta con Il dio di Norimberga, pubblicato da peQuod e candidato al Premio Strega Poesia 2024. Eminente esperto dei rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità, Stefano Redaelli dell’Università di Varsavia, nel centenario della nascita di Franco Basaglia, proporrà invece la sua particolare lettura della salute mentale, che viaggia sul doppio binario della follia del mondo e della salvezza dei folli. Infine, riflettori puntati sul thriller storico, di cui Matteo Strukul è maestro: l’autore – amatissimo in Polonia – offrirà al pubblico uno spaccato, affasciante e incredibilmente travolgente, sull’Italia delle congiure e delle lotte di potere.
Sabato 25 maggio toccherà a Michele Marchitto, con Gianni Rodari come nume tutelare del suo incontro: l’autore de Il gigante e il cavaliere (Lavieri, 2022, tradotto in polacco da NoBell Publishing proprio in occasione della Fiera) dimostrerà una volta in più come attraverso il linguaggio della meraviglia sia possibile affrontare temi delicati come l’amicizia, i conflitti e la conoscenza di sé. La coppia di filosofi e divulgatori Andrea Colamedici e Maura Gancitano proporrà invece un’esplorazione storica accurata e una ricognizione attenta del presente sul concetto di lavoro, provando a capire perché a un certo punto ci si è iniziati a chiedere – come titola il loro ultimo saggio – Ma chi me lo fa fare? (HarperCollins, 2023). Focus sulla traduzione a seguire con una celebrità del mondo degli studi polonistici, Luigi Marinelli dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, mentre sarà una lezione sicuramente partecipata quella proposta da uno dei più noti e amati storici italiani, Alessandro Barbero, che vivisezionerà il concetto di ‘fare storia’ raccogliendo il significato più completo di questa espressione. Per finire arte, danza, musica, natura e soprattutto poesia grazie al contributo di Davide Rondoni, che nel suo soggiorno polacco racconterà al pubblico cosa guida e come si caratterizza il suo percorso creativo.
Nel cinquecentenario della pubblicazione de Il Principe Alessandro Campi dell’Università di Perugia racconterà la modernità dell’opera più celebre di Niccolò Machiavelli, aprendo la giornata di domenica 26 maggio, che proseguirà all’insegna della narrativa più pura con gli interventi di Mattia Corrente e di Federica Manzon. Il primo – ospite a una latitudine molto diversa dalla sua – spalancherà una finestra sulla Sicilia attraverso il suo romanzo d’esordio La fuga di Anna (Sellerio, 2022). La seconda, fresca di Alma (Feltrinelli, 2024), partirà invece da Trieste per spingersi, in un incrocio tra realtà e immaginazione, ‘oltre il confine a Est’ ricucendo confini e memorie. Per concludere, sarà una delle voci poetiche più riconoscibili del panorama editoriale contemporaneo, Antonio Riccardi, a sfogliare insieme ai propri lettori la summa della sua produzione letteraria, Poesie 1987-2022 (Garzanti, 2022), raccontando loro i trentacinque anni che ne corrono tra le pagine.