Roma, 15 mag. (askanews) – “E’ un passo importante per celebrare e rispettare la ricca diversità culturale che caratterizza il nostro territorio la bandiera ladina rappresenta non solo un simbolo di identità per la comunità ladina, ma anche un ponte per promuovere la comprensione e il dialogo interculturale. Con questo atto, ribadiamo il nostro impegno per la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche e culturali presenti nel nostro territorio”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Arno Kompatscher, dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale della mozione che prevede il riconoscimento istituzionale della bandiera ladina.
“Dopo 100 anni dalla sua nascita la bandiera ladina è ancora viva nel cuore e nelle menti delle popolazioni che essa rappresenta. Questo riconoscimento è un segno tangibile della valorizzazione e del rispetto della nostra identità e della nostra cultura”, ha detto l’assessore alle Minoranze Linguistiche del Trentino Alto Adige, Luca Guglielmi (nella foto).
“Da ladino credo che oggi sia una giornata molto importante per tutti i ladini. Da oggi tutti i comuni ladini potranno finalmente esporre la bandiera ladina al fianco di quella italiana è un momento storico che celebriamo con gioia e gratitudine a tutti coloro che hanno sostenuto questo importante passo avanti nella tutela delle nostre tradizioni. Oggi, più che mai, la bandiera ladina sventolerà orgogliosa come simbolo della nostra appartenenza alla ricchezza culturale della nostra regione”, ha aggiunto Guglielmi.
“Questo è un passo importante per celebrare e rispettare la ricca diversità culturale che caratterizza il nostro territorio la bandiera ladina rappresenta non solo un simbolo di identità per la comunità ladina, ma anche un ponte per promuovere la comprensione e il dialogo interculturale. Con questo atto, ribadiamo il nostro impegno per la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche e culturali presenti nel nostro territorio”, ha dichiarato il Presidente Arno Kompatscher.