Roma, 15 mag. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato in via definitiva il ddl di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il testo è passato all’unanimità con 232 favorevoli e nessun contrario.
Il provvedimento prevede una delega legislativa al Governo per l’adozione di disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo entro un anno dalla data di entrata in vigore del provvedimento. I decreti attuativi, tra le altre cose, dovranno potenziare il servizio per l’assistenza psicologica e giuridica delle vittime di atti di bullismo e cyberbullismo (o ai loro congiunti) attraverso il numero pubblico ‘Emergenza infanzia 114’ (dotato anche di un servizio di geolocalizzazione e di un servizio di messaggistica istantanea), accessibile gratuitamente e attivo nell’intero arco delle ventiquattro ore. Sempre nella delega sono previsti lo svolgimento di rilevazioni statistiche, almeno biennali, da parte dell’Istat e la promozione di periodiche campagne informative di prevenzione e di sensibilizzazione sull’uso consapevole della rete Internet, sui suoi rischi, e quindi campagne informative da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il provvedimento approvato istituisce, il 20 gennaio, la Giornata del rispetto, quale momento di approfondimento e sensibilizzazione delle tematiche del rispetto degli altri e del contrasto di ogni forma di discriminazione. La data è stata scelta perché il 20 gennaio 1999 nasceva Willy Monteiro Duarte, ucciso durante un pestaggio, il 6 settembre 2020, a Colleferro, nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. La Giornata del rispetto non determina la riduzione dell’orario di lavoro. Gli istituti scolastici, pubblici e privati, possono riservare spazi di sensibilizzazione nella settimana che precede la ricorrenza.
Tra le misure il ddl prevede che ogni istituto scolastico, nell’ambito della propria autonomia e in conformità alle linee di orientamento ministeriali, adotti un codice interno per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e istituisca un tavolo permanente di monitoraggio, del quale fanno parte rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie ed esperti di settore.