Roma, 15 mag. (askanews) – Nel piacentino la stagione agraria si prefigura complessa: le colture nei campi sono sommerse di acqua, diversi appezzamenti dovranno essere riseminati, altre colture già germogliate avranno danni da asfissia. La situazione è particolarmente grave nella Bassa Piacentina. Lo denuncia Confagricoltura Piacenza, che riporta numerose segnalazioni da quella zona.
Al momento la situazione sembra più sotto controllo in Valtrebbia, comunque al netto di una situazione che impedisce, ostacola e di fatto rovina il lavoro nei campi. Preoccupa particolarmente la situazione di una coltura ad alto investimento come è il pomodoro da industria che registrerà mancati trapianti, ritardi nella programmazione e probabili danni su quanto già in campo.
“Un danno moltiplicato anche dal fatto che il continuo susseguirsi di eventi calamitosi inevitabilmente fa lievitare i costi delle assicurazioni per le diverse colture”, commenta l’associazione che invita, gli associati che lo ritengono opportuno ad attivare presso gli uffici la domanda sul fondo Agricat entro 10 giorni dall’evento calamitoso.