Diffamazione a Lollobrigida, prosciolta la prof che lo definì “neohitleriano” – askanews.it

Diffamazione a Lollobrigida, prosciolta la prof che lo definì “neohitleriano”

Sulla cosiddetta “sostituzione etnica”
Mag 15, 2024

Roma, 15 mag. (askanews) – “Il fatto non costituisce reato”. Così il giudice monocratico del tribunale della Capitale ha prosciolto la filosofa e docente alla Sapienza di Roma, Donatella Di Cesare, per l’accusa di diffamazione al ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida. La contestazione riguardava la definizione “neohitleriano” fatto dalla docente nei confronti di Lollobrigida nel corso della partecipazione al programma DiMartedì, su La7, il 18 aprile 2023. In particolare Di Cesare venne chiamata a commentare le parole del ministro su una “sostituzione etnica” in atto. “Il nazismo è stato un progetto di rimodellamento etnico del popolo e il mito complottistico della sostituzione etnica è nelle pagine del Mein Kampf di Hitler”, aveva spiegato.