Milano, 15 mag. (askanews) – Si tiene al Palacongressi di Rimini dal 16 al 18 maggio, il Congresso dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – ANMCO. Appuntamento che vede migliaia di partecipanti provenienti da tutto il Paese.
“È un appuntamento estremamente importante per tutta la cardiologia – ha detto ad askanews Fabrizio Oliva, presidente di ANMCO e direttore della Cardiologia 1 dell’ospedale di Milano Niguarda – in particolare per gli oltre 6mila iscritti alla nostra associazione. Affrontiamo in questa occasione, in questi tre giorni, quelle che sono le tematiche più importanti nell’ambito cardiovascolare, le novità terapeutiche in cardiologia nel campo delle valvulopatie, della cardiopatia ischemica, dell’insufficienza cardiaca, anche di malattie infiltrativi del cuore e delle dislipidemie. Ci sono molte novità in questo ambito”.
Il confronto sarà tra cardiologi italiani, ma anche internazionali, e pure con altri specialisti, perché la medicina oggi è sempre più multidisciplinare. Un altro elemento importante del congresso ANMCO è il dialogo con le istituzioni e i decisori. “Il confronto dal vivo – ha aggiunto il professore – è sempre più efficace in alcuni momenti, soprattutto quando ci sia la necessità di una discussione fattiva proprio per affrontare quelle che sono le innovazioni terapeutiche e soprattutto cercare di portare queste innovazioni terapeutiche sul campo, nell’ambito del mondo reale”.
Il congresso, poi, è anche un’occasione per ragionare su come sta la cardiologia, ma anche l’intero mondo della medicina ospedaliera. “È un momento sicuramente molto positivo per quanto riguarda la cardiologia dal punto di vista dell’innovazione terapeutica e delle cure che abbiamo a disposizione – ha concluso Fabrizio Oliva -. Non nego che sia un momento anche per la nostra disciplina abbastanza critico nell’affacciarsi a una cura fattiva della cronicità e nel riuscire ad avere una interazione positiva con il territorio e soprattutto efficace”
Giunto alla 55esima edizione, l’evento di ANMCO ambisce a rappresentare il momento di maggiore sintesi nel panorama dei Congressi medico-scientifici.