Sony ha registrato nel 2023 utile di 5,7 mld euro, in calo del 3,5% – askanews.it

Sony ha registrato nel 2023 utile di 5,7 mld euro, in calo del 3,5%

Risultato relativo all’anno fiscale terminato a marzo
Mag 14, 2024

Roma, 14 mag. (askanews) – Sony Group ha registrato un utile netto di 970 miliardi di yen (5,7 miliardi di euro) per l’anno fiscale terminato a marzo, in calo del 3,5% rispetto all’anno precedente, trascinato giù dai risultati delle sue attività finanziarie e delle operazioni relative alle soluzioni di imaging e rilevamento.

Le vendite complessive dell’azienda giapponese sono aumentate del 18,6% a 13mila miliardi di yen (77,28 miliardi di euro). I ricavi delle sue attività finanziarie sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente grazie agli utili netti sugli investimenti di Sony Life Insurance, sebbene l’utile operativo sia diminuito del 45%.

Le vendite nel settore delle soluzioni di imaging e rilevamento di Sony sono aumentate del 14,3%, ma l’utile operativo è diminuito dell’8,8%. La flessione di questi ultimi è dovuta a fattori quali maggiori ammortamenti e costi legati all’avvio della produzione in serie di nuovi sensori di immagine per prodotti mobili.

Per l’anno fiscale che terminerà a marzo 2025, la società prevede un calo degli utili del 4,7% a 925 miliardi di yen (5,5 miliardi di euro).

In una conferenza stampa, oggi il presidente Hiroki Totoki ha rifiutato di confermare le notizie dei media secondo cui Sony Pictures Entertainment (SPE) avrebbe proposto l’acquisizione di Paramount Global per 26 miliardi di dollari con il fondo di investimento statunitense Apollo Global Management.

Nel nuovo piano di gestione a medio termine del gruppo, che copre il periodo fiscale dal 2024 al 2026 per tutte le operazioni ad eccezione delle attività finanziarie, sono stati stanziati 1.800 miliardi di yen (10,7 miliardi di euro) per investimenti strategici, compresi i riacquisti di azioni proprie.

Totoki ha affermato che SPE è centrale nella strategia principale del Gruppo Sony di creare sinergie basate sulla proprietà intellettuale (IP) nei giochi, nella musica e nei film: “È naturale considerare buone opportunità in quest’area, dato che si possono prevedere un valore adeguato e ritorni sugli investimenti”.