Per formare i professionisti dell’AI etica e responsabile
Mag 14, 2024
Roma, 14 mag. – Oggi più che mai, il mercato del lavoro necessita di professionisti “ponte” capaci di dialogare con sviluppatori e progettisti e, al contempo, di guardare a nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale con un approccio socio-culturale ed etico. Secondo il World Economic Forum tra le competenze da acquisire entro il 2025 ci sono la capacità di essere innovativi, l’apprendimento attivo (Active Learning), la creatività, lo spirito di iniziativa e la leadership.
Proprio con l’intento di formare figure professionali “ibride”, le cui competenze emergono dalla combinazione di discipline umanistiche e STEM, e promuovere un approccio etico e innovativo alle nuove tecnologie, la Master School del Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino lanciano la seconda edizione del Master Universitario di II Livello “HumanAIze”, realizzato in collaborazione con l’Associazione STEM By Women.
Si tratta di una delle prime esperienze di Master “interdisciplinare” in Italia e in Europa (paragonabile nel mondo solo con il prestigioso MIT Bilinguals offerto dal Massachusetts Institute of Technology di Boston) che punta a creare professionisti le cui conoscenze in materie umanistiche e delle scienze umane si integrino con competenze tecniche legate alla programmazione, all’analisi dei dati e al machine learning. Al termine della formazione, queste figure saranno in grado di operare in diversi ambiti lavorativi, dall’Industria 4.0 alla logistica, dalla Digital Transformation al marketing strategico e alle vendite fino ai dipartimenti HR, attraverso l’acquisizione di un “bilinguismo” umanistico e digitale.
“L’offerta formativa della Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino è in continua crescita e il suo valore aggiunto è dato proprio dalla presenza di corsi specifici come il Master HumanAIze, che intende contribuire a creare un nuovo modello di istruzione multidisciplinare offrendo nuove opportunità ai laureati sia delle materie umanistiche sia tecnico-scientifiche”, dichiara Andrea Bottino, Coordinatore del Master HumanAIze e Professore Associato di Realtà virtuale e Computer Grafica del Politecnico di Torino. “Il Master punta, infatti, a formare nuove figure professionali, soprattutto nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e della Digital Transformation. Tali profili ‘ibridi’ sono al momento assenti, ma diventeranno sempre più richiesti dalle aziende nei prossimi cinque-dieci anni poiché dotati del pensiero critico degli umanisti e di competenze strategiche tecnologiche e digitali necessarie all’interno di contesti scientifici altamente specializzati”.
“La cultura umanistica orienta l’interpretazione dei Big Data e permette di avere una prospettiva più ampia, libera e creativa in vari contesti lavorativi legati alla tecnologia: aiuta, infatti, ad analizzare e a prevedere la realtà, a immaginare strade alternative e a trovare soluzioni a problemi complessi mediante un approccio critico e una visione laterale”, dichiara Alessandra Colombelli, Professoressa Associata di Strategia e Organizzazione presso il Politecnico di Torino e Docente del Master HumanAIze. “Partendo da questi presupposti, il Master è progettato per integrare competenze umanistiche e tecnologiche, soprattutto nell’ambito dell’AI, e formare professionisti capaci di affrontare le sfide etiche, sociali e culturali legate all’innovazione. Il programma pone anche un’enfasi significativa sullo sviluppo di competenze trasversali, come la comunicazione efficace, il lavoro di squadra e la leadership, essenziali in qualsiasi ambiente professionale”.
Dall’etica dell’AI al machine learning: i temi del Master – Il piano di studi è suddiviso in moduli che coprono diversi aspetti dell’Intelligenza Artificiale, delle tecnologie digitali e delle scienze umane. Le hard skills, competenze specifiche in ambito AI e digital (tra cui programmazione, big data, analisi dei dati e machine learning, deep learning) convivono con l’insegnamento della cosiddetta AI Fairness, che si interroga sui concetti etici e sociali legati alla tecnologia. Il percorso curricolare propone, inoltre, ai partecipanti di affrontare progetti reali e case study per sviluppare soft skills fondamentali, tra cui capacità comunicative e l’abitudine al teamwork. Il Master si chiude, infine, con un project work, che consente agli studenti di mettere in pratica le competenze acquisite in un contesto lavorativo reale offerto da una delle aziende partner dell’Associazione STEM By Women, gruppi multinazionali appartenenti a vari settori tra cui manifatturiero, servizi, robotica, aerospazio, sistemistica, telecomunicazione, trasporti, fashion.
STEM by Women per eliminare il gender gap – Il Master è realizzato in collaborazione con l’Associazione STEM By Women: nata con l’obiettivo di incentivare le carriere femminili in ambito scientifico-tecnologico, è supportata da un network di circa 30 imprese che hanno fatto dell’innovazione la propria vocazione.
La partecipazione femminile al Master HumanAIze sarà quindi supportata dalle aziende sostenitrici che, individuate tramite l’Associazione STEM By Women, metteranno a disposizione 24 borse di studio/agevolazioni del valore di 1.000 euro ciascuna; a queste si aggiungono ulteriori 15 borse di studio/agevolazioni, sempre dal valore di 1.000 euro ciascuna, che saranno erogate dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. L’obiettivo è ridurre il gender gap nelle materie STEM e facilitare lo sviluppo di tecnologie più inclusive.
Le domande di ammissione al Master potranno essere presentate entro il 31 maggio 2024: sulla pagina del Politecnico di Torino dedicata al Master HumanAIze è possibile approfondire i requisiti di iscrizione, le modalità del bando e le scadenze.