Roma, 14 mag. (askanews) – Superdrug Italia, la centrale acquisti che sul territorio nazionale rappresenta sei insegne quali Caddy’s, Piume, Vitulano Drugstore, Risparmio Casa, Pilato e Punto P, annuncia i progetti 2024, che daranno forte impulso all’offerta di nuovi prodotti e alla sinergia dei costi. Primo fra tutti, si legge in una nota, Kingar, la prima marca del consorzio dedicato al Pet Food (MDD) che verrà lanciata il prossimo giugno 2024 e riguarderà un’intera linea di prodotti di alta qualità dedicata al mondo degli animali domestici. Il settore del Pet Food, che nel 2023 ha registrato una crescita del + 13,4% di fatturato, che esprime un consumo di circa 673 mila tonnellate di prodotto venduto per un giro di affari di oltre 3 miliardi di euro, è il canale che Superdrug Italia ha scelto per il primo prodotto a marchio (MDD) e che potrà contare sulla distribuzione della nuova gamma di prodotti su tutti i suoi punti vendita, che si contano in più di 1000.
KINGAR – pet food – avrà un’incidenza sul fatturato globale calcolato intorno all’uno per cento per l’anno in corso e avrà margini di sviluppo molto più significativi per i prossimi anni.
Super Drug Italia ha chiuso il primo anno di attività con un fatturato record di 1,4 mld di euro e una proiezione di crescita del 10% per il 2024. Dalla nuova sede, recentemente inaugurata nel cuore di Milano, i risultati attestano il consolidamento della quota di mercato del settore Drugstore al 24%, confermando il posizionamento di Super Drug Italia quale secondo operatore nazionale (dati GNSD Nielsen).
Nata dall’accordo tra Crai Secom e quattro dei maggiori player del settore – Forza 3, Consorzio Promotre, DMO e Pilato – Super Drug Italia annuncia una previsione di crescita del fatturato alle casse per il 2024 del +10% pari a 1,54 miliardi e al 2028 del +28% pari a 1,8 miliardi.
La strategia di sviluppo della centrale acquisti, si riflette nell’ampliamento della rete vendita dei suoi associati con l’apertura di 100 nuovi negozi — anche in aree periferiche del territorio – per un totale di 1.100 punti vendita entro il 2024.
Questo ampliamento avrà un riflesso positivo anche a livello occupazionale con la creazione di 1000 nuovi posti di lavoro entro l’anno che si andranno ad aggiungere ai 5.150 già esistenti. Nel 2028 la crescita stimata dei posti di lavoro sarà del + 36% per un totale di 7000 dipendenti.
I fattori che determineranno la crescita del fatturato alle casse includeranno anche un progetto di prodotti bazar ancora in fase di elaborazione. A contribuire al successo dell’espansione di Super Drug Italia e della strategia di sviluppo futuro la profondità assortimentale per i reparti “Health & Beauty”, “Cura Casa” e “General Merchandise” che rappresenta il punto di forza delle insegne consorziate.
Il modello di business sarà orientato ad una redditività sostenibile attraverso operazioni di back office congiunte quali stampa di volantini commerciali e implementazione di strumenti avanzati di Customer Relationship Management (CRM). “Questo primo anno è stato un viaggio entusiasmante per Super Drug Italia”, ha dichiarato François Xavier Tah, Direttore Generale di Super Drug Italia. “Siamo proiettati verso il futuro con una serie di iniziative interessanti, tra cui l’imminente lancio di KINGAR, la nostra prima marca dedicata al Pet Food che consideriamo solo uno step iniziale nella scala dei progetti sui cui stiamo lavorando. Abbiamo anche avviato un “tour internazionale” di ricerca e studio che coprirà l’Europa e il resto del mondo per attingere alle migliori tecniche e novità del mondo retail, per essere sempre più competitivi e all’avanguardia in un contesto sempre più globale”.
Tra le azioni pianificate vi è, inoltre, la presentazione di un portale di Welfare Aziendale per i collaboratori di tutte le società consorziate, dimostrando l’impegno verso il benessere e lo sviluppo dei dipendenti.
“Super Drug Italia”, aggiunge Stefano Battistelli, Presidente di Super Drug Italia, “è una realtà moderna, aperta e con forte inclinazione alla crescita. Per questo motivo non precludiamo la possibilità di valutare collaborazioni con nuove realtà distributive che verranno valutate di volta in volta”.