Milano, 14 mag. (askanews) – Torna, per il quinto anno, Italy Bares con il nuovo spettacolo dal titolo Controcorrente, in scena il 17 e 18 maggio al Teatro Repower di Milano. Un doppio appuntamento per un evento che – nato a Broadway nel 1992 grazie al regista e coreografo Jerry Mitchell, – dal 2019 è arrivato in Italia grazie al Direttore Artistico Giorgio Camandona, che lo ha fatto crescere di anno in anno, con il sostegno incondizionato di artisti e professionisti del settore e grazie alla collaborazione di Anlaids Lombardia ETS, di Compagnia della Rancia e il supporto di Stage Entertainment. In Controcorrente si riuniscono 11 importanti coreografi e 185 fra migliori performer del panorama artistico italiano, 12 cantanti, 9 percussionisti e circa 100 addetti ai lavori tra creativi e organizzatori. La regia è di Mauro Simone, la regia associata di Alfonso Lambo e le musiche originali di Antonio Torella che cura anche la direzione musicale con Elena Nieri. Allo spettacolo prendono parte anche alcuni ospiti speciali: da Elena Di Cioccio, una delle attrici del cast e sostenitrice delle finalità del progetto, in quanto persona con HIV a Katia Follesa e Angelo Pisani, tra gli attori comici più conosciuti e amati della tv e del teatro, che non mancheranno di coinvolgere il pubblico con la loro ironia. Per la prima volta, inoltre, sul palcoscenico del Repower entra l’eccellenza della danza classica con la presenza di dieci ballerini del Corpo di ballo del Teatro alla Scala. Nel ruolo della protagonista troviamo la giovane attrice Cristina Parku che vanta già una ricca carriera in teatro e sul piccolo e grande schermo. Accanto a lei Giovanni Rotolo, Gabriele Foschi, Brian Boccuni, Andrea Verzicco, Omar Barole, Komolchy De Pace. Lo show è a favore di Anlaids Lombardia ETS, nel doppio ruolo di sostenitore e beneficiario, che da oltre 30 anni si impegna contro HIV, infezioni sessualmente trasmissibili e nuove infezioni virali. Il progetto e la raccolta fondi sostengono l’attività dell’associazione, sensibilizzando il pubblico per una cultura della prevenzione e combattendo ogni forma di stigmatizzazione. Il tema affrontato in Controcorrente, scritto da Elisabetta Tulli e Guglielmo Scilla, apre una finestra sulle difficili condizioni in cui una persona HIV positiva si trova a vivere semplicemente sulla base del luogo geografico di nascita. Quello che da noi significa cura e vita, altrove è ancora sinonimo di disprezzo, sofferenza e in molti casi morte. Una riflessione sul privilegio, troppo scontato, che abbiamo di vivere in un paese che ci permette di accedere alle cure e alla salvezza e l’importanza di allargare i nostri orizzonti e saper guardare anche altrove affinché la storia di Fatima, la protagonista, non sia ingoiata dal mare del nostro disinteresse. Controcorrente racconta la storia di Michele e Fatima, due persone destinate a sfiorarsi, sfidando gli ostacoli della vita. Il primo è un medico che ha appena iniziato a lavorare in consultorio e sogna di aiutare le persone in difficoltà. Un ragazzo buono, attento e preparato che ogni giorno va contro il cinismo del padre, uomo ricco e potente. La seconda è una ragazza africana che è riuscita ad affrontare le correnti reali del Mediterraneo, trovando una manciata di niente in un paese in cui la sua presenza è intermittente. Fatima, infatti, è una clandestina: invisibile per l’Italia eppure al centro degli interessi di Andrea, un giovane di buona famiglia che pensa solo a divertirsi. Le loro vite si intrecceranno accompagnate dalle coreografie e dai ritmi africani alternati a quelli pop della musica internazionale, in una storia colma di emozione, di ritmo, sensualità, violenza e dolcezza, impetuosa e incontrollabile come le onde del mare. La mattina del 17 maggio sarà dedicata agli studenti di alcune scuole superiori che potranno assistere, gratuitamente, alla prova generale di Italy Bares. I ragazzi avranno la possibilità di interagire con Andrea Gori, presidente di Anlaids Lombardia, con Giorgio Camandona, direttore artistico di Italy Bares, e con gli esperti di Anlaids per un confronto di informazione, contro ogni pregiudizio. Questo momento a teatro assume un significato importante e conclusivo del Progetto Scuola di Anlaids per l’anno accademico 2023/204. Progetto Scuola è il percorso di formazione che dal 1994, con impegno e grande collaborazione all’interno di diversi istituti didattici, parla a tanti giovani di prevenzione e di benessere. Di HIV, di AIDS, di infezioni sessualmente trasmissibili e di nuove infezioni è necessario continuare a parlare, per diffondere una cultura del benessere in tutti i modi possibili. Anche per questo sensibilizzare riguardo queste tematiche a teatro, grazie a Italy Bares, è così importante, per combattere insieme paura, stigma, pregiudizio e solitudine.