Cernobbio (Como), 14 mag. (askanews) – Sul cloud “a livello europeo dobbiamo registrare un sostanziale fallimento del progetto di Gaia X, il modello europeo inizialmente indicato da Francia e Germania. Quel tipo di progetto cloud sta naufragando, però noi ci accorgiamo che la piccola e media impresa ha la necessità di mettere i propri dati in un repository che sia gestito, controllato e che non abbia fughe”. Lo ha sottolineato il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, a Cernobbio (Como) per ‘Lo Scenario delle professioni: oggi e domani’, organizzato da TeamSystem e The European House Ambrosetti.
“Riteniamo che a livello continentale si debba lavorare dotando le piccole e medie imprese di uno strumento che è il cloud in grado di soddisfare le loro esigenze. E’ un problema di sicurezza – ha evidenziato Butti – l’Italia è attenzionata per l’11% degli attacchi cyber a livello globale. Vuol dire che ci dobbiamo difendere e come dobbiamo farlo noi, anche in Europa gli altri Stati hanno le stesse problematiche da risolvere. Insieme possiamo farlo”, ha aggiunto il sottosegretario.
In Italia, ha chiosato Butti, “noi stiamo facendo un grosso lavoro sul cloud nazionale, con il Polo strategico nazionale, anche se l’eredità non era splendida. Stiamo facendo un grande lavoro, facendo migrare tutta la pubblica amministrazione centrale e locale. E lo stiamo facendo con un buon risultato”.