Roma, 13 mag. (askanews) – Oggi il Consiglio Europeo ha adottato formalmente una revisione mirata di alcuni atti di base della politica agricola comune (Pac). Una revisione che nasce come risposta alle preoccupazioni espresse con veementi proteste dagli agricoltori negli ultimi mesi e che tiene conto dell’impatto degli sviluppi geopolitici, come le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina, e degli eventi meteorologici estremi.
La legge sarà ora firmata dai rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo. Verrà poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, entro la fine di maggio. Gli agricoltori potranno applicare retroattivamente alcune delle nuove norme relative alle condizionalità ambientali per l’anno di dichiarazione 2024.
David Clarinval, vice primo ministro belga e ministro per i lavoratori autonomi, le PMI e l’agricoltura, le riforme istituzionali e il rinnovamento democratico, spiega che “questa revisione mirata della Pac è un risultato concreto dei nostri sforzi volti a ridurre la burocrazia e garantire la semplificazione per gli agricoltori. L’adozione avviene solo due mesi dopo la presentazione della proposta da parte della Commissione. Ciò dimostra chiaramente che stiamo mantenendo le promesse fatte agli agricoltori europei”.
La revisione riguarda alcuni elementi del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune (il cosiddetto “regolamento orizzontale”, ndr.).
Le norme aggiornate garantiscono semplificazione, riducono gli oneri amministrativi e forniscono maggiore flessibilità per rispettare determinate condizionalità ambientali, garantendo al tempo stesso un quadro prevedibile per gli agricoltori.