Roma, 13 mag. (askanews) – Se l’Unione Europea non riuscirà, nemmeno a livello di governi dell’area euro a andare avanti sul progetto dell’Unione del mercato dei capitali “sarà possibile” che alcuni Stati cerchino modi per procedere in tal senso tra loro. “Non è un suggerimento, è quello che ci attendiamo”, ha precisato il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni rispondendo a una domanda sulla questione nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo.
“Mi aspetto che se non sarà possibile fare grandi progressi alcuni Stati cercheranno modi per andare avanti”, ha spiegato.
Gli ha fatto ecco il presidente dell’eurogruppo, Paschal Donohoe: “sono diversi i governi che hanno manifestato la loro volontà di andare avanti in qualche modo. Dalla mia prospettiva – ha chiarito – la nostra forte preferenza è vedere progressi fatti in modo unitario”.
Donohoe ha spiegato che l’Eurogruppo sta lavorando a una percorso a tappe (road map) da portare ai capi di Stato e di governo dell’Ue al Consiglio di giugno, che prevede di affidare alla Commissione europea il compito di fare nuove proposte.
Gentiloni ha precisato che eventuali nuove proposte in tal senso spetteranno alla prossima Commissione, non a quella uscente.