Turismo, Veneto: sviluppo sostenibile passa per lo smart tourism – askanews.it

Turismo, Veneto: sviluppo sostenibile passa per lo smart tourism

Caner:”Necessario un cambio di paradigma”
Mag 10, 2024
Venezia, 10 mag. (askanews) – “Gli importanti cambiamenti di scenario degli ultimi anni stanno proponendo anche al turismo veneto nuove sfide per coniugare sviluppo e sostenibilità sociale, ambientale ed economica del fenomeno turistico. E’ quindi necessario un cambio di paradigma anche per le imprese e le destinazioni turistiche del veneto. La Regione sta dando un sostanziale impulso per rispondere a questi fabbisogni: da un lato sostenendo la rigenerazione delle strutture ricettive per favorirne la transizione digitale, l’efficientamento energetico, la piena accessibilità e stimolando la creazione di aggregazioni e di reti di imprese, dall’altro accompagnando l’evoluzione organizzativa e gestionale delle destinazioni”.

Così l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner interviene chiarendo i principi del bando regionale a favore delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione del Veneto, anche con riferimento all’intervento dell’assessore al turismo del Comune di Padova.

“In questa direzione va anche il bando del PR FESR approvato a gennaio – ha proseguito l’assessore – e pubblicizzato con largo anticipo e con il quale si intende favorire l’evoluzione delle destinazioni venete in Smart Tourism Destination secondo i principi della commissione europea che presuppongono una governance stabile, una visione strategica, una programmazione basata sull’evidenza dei dati, la valorizzazione del capitale umano e l’utilizzo delle tecnologie per favorire il rapporto tra destinazioni, imprese e visitatori (DMS, Internet delle cose, realtà virtuale, AI). E’ evidente che, in questo contesto, le OGD che vogliano partecipare al bando regionale devono avere già completato la trasformazione da mero tavolo di concertazione in una struttura con una propria soggettività giuridica. Del resto la legge 11/2013 è operativa da più di 10 anni e diverse destinazioni hanno già intrapreso questo percorso”.