Sanità, Zaia: ospedale Padova raccoglie testimone del policlinico – askanews.it

Sanità, Zaia: ospedale Padova raccoglie testimone del policlinico

“Ponte fra storia e grande futuro”
Mag 9, 2024
Padova, 9 mag. (askanews) – “L’ospedale civile, il ‘vecchio’ Policlinico, ha fatto la storia della medicina. Mondiale, come universalmente riconosciuto. Fra trapianti, ricerca applicata, fucina di talenti e star della scienza medica. Il nuovo ospedale di Padova Est prenderà quest’eredità per mano. Raccoglierà il testimone, verso ulteriori traguardi. Si è lavorato tanto, con rigore e passione. Siamo a un passo importante per la sanità di Padova, ma anche per l’intera sanità del Veneto. È approvato il progetto del più grande ospedale d’Italia: non solo per i posti letto, per la modernità dei reparti e per le attrezzature all’avanguardia, ma anche per la straordinaria capacità di cura e di far rete con le altre strutture del territorio. Con il progetto di fattibilità tecnico-economica abbiamo posto l’ultimo tassello del percorso amministrativo, prima della progettazione definitiva, funzionale al cantiere che verrà. Un iter che la Regione Veneto ha condotto con l’AOUP, ma anche con gli attori del territorio padovano, coinvolti nelle consultazioni pubbliche e un percorso virtuoso di grande sinergia”. È il commento del presidente della Regione Veneto Luca Zaia all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica del nuovo Polo di Padova Est.

“L’ospedale di Padova Est sarà un’opera iconica. Un lascito che segnerà il passo, ancora una volta, nella capacità del Veneto di tenere lo sguardo rivolto al futuro, anticipando le necessità dei tempi che verranno. Programmando, progettando, mettendo a terra esperienza e competenza, sapendo confermarsi come riferimento di assoluta eccellenza in una medicina che evolve sempre più rapidamente. Con l’approvazione ottenuta si aprono ora ulteriori orizzonti, perché inizia a concretizzarsi un policlinico dalle spiccate vocazioni internazionali; un porto di valore per chi avrà bisogno di cure, da qualsiasi parte del mondo, e una meta professionale ambita per chi lavorerà in sanità. È un’opera che Padova si merita per la sua storia, per come saprà portarla avanti grazie alle professionalità che sa esprimere in campo scientifico, alla proficua sinergia tra sanità e Università, alla fertile collaborazione con centri di ricerca come il VIMM e con il tessuto produttivo e imprenditoriale. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato e lavoreranno al Nuovo Ospedale”, conclude il Presidente.