Roma, 7 mag. (askanews) – Un Forum dedicato al comparto agroalimentare nel quale è stato trattato il tema della transizione della filiera agrifood tra sostenibilità e mercato con un focus sull’Abruzzo e sul Molise. Il Forum stato organizzato da Unicredit in collaborazione con il Gal-Costa dei trabocchi ed è una delle tappe di #italianEXPerience, un percorso di UniCredit dedicato all’export delle principali filiere del made in Italy. La tappa di Vasto (CH) ha incluso il Forum delle Economie e una serie di incontri B2B che hanno messo in contatto 7 buyer e oltre 40 seller grazie a un sistema di matching virtuale.
“La banca – ha sottolineato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro di UniCredit – è impegnata a sostenere la crescita del territorio, quale facilitatore di sviluppo sostenibile e di innovazione. Le imprese dell’agrifood dell’Abruzzo e del Molise sono un target strategico di questa mission, in quanto motore dello sviluppo economico”.
L’analisi Prometeia sulla filiera dell’Agrifood evidenzia che, con circa 6,4 miliardi di euro, l’Abruzzo e il Molise generano il 2,6% del fatturato dell’Agrifood italiano e vantano un’elevata specializzazione in diverse filiere del comparto. La diffusione delle imprese è estesa a tutte le province, con la provincia di Chieti che si distingue per il maggior numero di specializzazioni.
Specializzazioni che fanno capo a 65mila imprese, pari al 5,5% del tessuto imprenditoriale dell’Agrifood nazionale, e oltre 68 mila addetti. Una struttura produttiva che evidenzia tuttavia un gap dimensionale consistente rispetto alla media nazionale: la stragrande maggioranza delle oltre 65mila imprese localizzate in Abruzzo e Molise dell’agrifood ha un fatturato inferiore a 2 milioni di euro (in particolare, nel comparto agricolo quelle che superano i 2 milioni di fatturato sono solamente 83).