Roma, 6 mag. (askanews) – Dopo essere stato presentato in anteprima negli Stati Uniti lo scorso autunno, uscirà al cinema il 6 giugno (distribuito da Daitona) il documentario “Made in Dreams” di Valentina Signorelli e Cecilia Zoppelletto, sulla straordinaria vita di Amadeo Peter Giannini, fondatore di Bank of America e visionario d’altri tempi che ha contribuito alla nascita di Hollywood.
Il film, prodotto da Daitona e Preston Witman Productions per una co-produzione italo-inglese, ripercorre i momenti più importanti della vita di questo pioniere che finanziò il celebre film di Charlie Chaplin “Il monello”, “Accadde una notte” di Frank Capra, “Biancaneve” di Walt Disney, “Via col vento” di Victor Fleming, ma anche l’iconico ponte Golden Gate di San Francisco.
Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e l’utilizzo di materiali di repertorio inediti, provenienti direttamente dall’Academy, la Library of Congress, il Bison Archives e l’Istituto Luce, il documentario offre il ritratto intimo e coinvolgente di una figura chiave del Novecento.
Nato da una famiglia di migranti, A.P. Giannini si è fatto strada nel mondo della finanza grazie ad una visione etica, progressista ed inclusiva. Sarà grazie a lui, infatti, che milioni di migranti riusciranno a realizzare il cosiddetto sogno americano, usufruendo di prestiti che altrimenti nessuno gli avrebbe concesso.
E l’accurato lavoro di ricostruzione storica compiuto dalle registe include anche testimonianze di queste famiglie aiutate da Giannini proprio durante alcune delle peggiori crisi economiche mondiali.
L’incedere narrativo è scandito dall’alternanza di immagini di repertorio e interviste, in cui la voce di Giorgio Cantarini (La vita è bella, Il gladiatore) che nel film è Dago, lo stereotipo dell’immigrato italiano negli Stati Uniti, accompagna lo spettatore alla riscoperta di un’America forse dimenticata, quella dei sogni appunto.
Il film uscirà in Italia in occasione del 120esimo anniversario della fondazione di Bank of Italy.