Milano, 3 mag. (askanews) – “Siamo al fianco dei sindacati nel denunciare la situazione che stanno vivendo i lavoratori e le lavoratrici della Te Connectivity Italia di Collegno. La multinazionale da un lato inaugura in pompa magna un nuovo parco fotovoltaico in provincia di Chieti, dall’altro chiude lo stabilimento del torinese per delocalizzare la produzione e abbattere i costi, noncurante del futuro di 225 dipendenti che perderanno il posto di lavoro. A rimanere in piedi sarà solo la logistica, con un centinaio di addetti”. Lo ha sottolineato in una nota la candidata del M5s alla presidenza della Regione Piemonte, Sarah Disabato.
“A far rabbrividire sono anche le parole dei vertici della Te Connectivity, riportate dai sindacati. L’azienda avrebbe ribadito il suo impegno ‘a favore del territorio e della comunità locale all’insegna della sostenibilità’. Una presa in giro senza precedenti, visto il dramma che stanno facendo vivere a centinaia di famiglie del torinese” ha aggiunto.
“Serve un impegno della Regione Piemonte su più fronti. La Giunta Cirio non aspetti le elezioni ma dia subito il via libera al fondo da 10,5 milioni di euro proposto dal Movimento 5 Stelle per il sostegno al reddito di lavoratrici e lavoratori disoccupati o a rischio di disoccupazione e si impegni, di concerto con il Governo centrale, ad individuare soluzioni serie e concrete per disincentivare e limitare le delocalizzazioni delle multinazionali. Il Piemonte ha già pagato tanto in termini di occupazione e lavoro, non possiamo stare fermi a guardare” ha concluso l’esponente pentastellata.