Milano, 30 apr. (askanews) – Venerdì 3 maggio all’Auditorium dell’Iiss Alpi Montale di Rutigliano (Bari), si terrà un convegno dal titolo “Rinnovamento varietale nella viticoltura da vino e da tavola italiana”. L’incontro, promosso dal Gal Sud Est Barese, Accademia italiana della vite e del vino (Aivv) e Comune di Rutigliano, farà il punto sulle ultime novità varietali del settore viticolo italiano.
“Si tratta uno dei temi più sentiti dalla viticoltura moderna, che svilupperemo prendendolo da vari punti di vista grazie alle relazioni tecniche di docenti e accademici che saranno presenti nel corso della giornata di studio – ha dichiarato il presidente dell’Aivv, Rosario Di Lorenzo – ancora una volta con l’obiettivo della nostra Accademia di creare un momento di confronto e di sviluppo delle tematiche attraverso la scienza e la ricerca che abbiamo a disposizione”.
“Continua l’incessante e pluriennale impegno del Gal Sud Est Barese a favore della valorizzazione delle più importanti filiere produttive locali” ha affermato il presidente Pasquale Redavid, spiegeando che si tratta di “un’ niziativa rientrante in un piano di informazione triennale destinato al mondo agricolo locale che ha permesso al Gal di realizzare oltre 40 iniziative tra fiere internazionali, visite studio in altre regioni, workshop e convegni per aggiornare le imprese agricole sulle novità del settore”.
All’iniziativa, aperta dal consigliere dell’Aivv, Leonardo Palumbo, prenderanno parte alcuni esponenti istituzionali locali, regionali e nazionali. La prima sezione tecnica della giornata, condotta da Di Lorenzo, vedrà le relazioni di Paola Bettinelli (Fondazione Mach) sui vitigni Piwi, mentre il direttore del Crea di Conegliano, Riccardo Velasco, parlerà delle Tea in viticoltura, e Pasquale Venerito (Crsfa di Locorotondo) ragionerà della biodiversità viticola e dei vitigni autoctoni della Puglia. Le relazioni tecniche della seconda parte della giornata, moderata da Vittorino Novello (Aivv), saranno affidate a Lucio Brancadoro (Università di Milano e presidente di Acovit) sul tema della selezione clonale in Italia, a Laura De Palma (Università di Foggia) sul rinnovamento varietale in Puglia, e a Antonio Pisciotta (Università di Palermo) sui materiali d’Impianto per una moderna viticoltura.