Milano, 30 apr. (askanews) – Stellantis chiude il I trimestre 2024 con ricavi in calo del 12% a 41,7 miliardi di euro a causa del calo dei volumi, del mix di vendite e dell’effetto cambi negativo, in parte compensati da prezzi netti stabili.
Le consegne sono diminuite del 10% a 1,335 milioni di unità a causa di interventi sulla produzione e sulla gestione delle scorte in vista dell’ondata di nuovi prodotti nella seconda metà del 2024. Le scorte sono pari a 1,393 milioni di unità (423 mila in capo a Stellantis).
Le vendite di Bev e Lev sono aumentate rispettivamente dell’8% e del 13% in attesa dei nuovi lanci di bev nel corso dell’anno. Il dividendo di 1,55 euro (+16%) approvato dall’assemblea andrà in pagamento il 3 maggio, mentre il piano di buy back da 3 miliardi di euro è sulla buona strada per essere completato nel 2024.
Stellantis conferma gli obiettivi 2024 di una crescita dei ricavi ricavi, margine Aoi a doppia cifra e free cash flow positivo.
A livello geografico, male gli Usa con consegne e ricavi in calo del 20% e del 15%. Nell’Enlarged Europe le consegne e i ricavi sono diminuiti del 6% e del 13%; Sud America -7% e -2%; Cina, India e Asia Pacifico -46% sia per le consegne che per i ricavi. Per Maserati le consegne sono diminuite del 61% e i ricavi del 55%. In controtendenza Medio Oriente e Africa con consegne in aumento del 42% e ricavi del 24%.
“Abbiamo un portafoglio ordini che copre tre mesi di produzione e confermiamo i target 2024. Sebbene le spedizioni anno su anno del primo trimestre 2024 e i ricavi siano stati sotto pressione a causa dell’arrivo di prodotti di prossima generazione su nuove piattaforme, stiamo offrendo chiari segnali miglioramenti nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti che superano le spedizioni”, ha detto la Cfo, Nathalie Knight.
“Stiamo riducendo le scorte per rafforzare i prezzi in vista del lancio dei nuovi prodotti nuovi nelle regioni chiave. Durante il primo trimestre del 2024, abbiamo introdotto quattro nuovi modelli nell’ambito del nostro piano di lancio dell’intero anno di 25 modelli, compresi 18 Bev che crediamo getteranno le basi per un sostanziale miglioramento dei ricavi e della redditività nella seconda metà dell’anno”, ha concluso Knight.