Primo Maggio, Rota (Fai-Cisl): “Dal Presidente Mattarella parole sagge e condivisibili sull’agroalimentare” – askanews.it

Primo Maggio, Rota (Fai-Cisl): “Dal Presidente Mattarella parole sagge e condivisibili sull’agroalimentare”

“Rafforzare politiche migratorie e opportunità per i giovani"
Apr 30, 2024
Roma, 30 apr. – “È per noi un onore prendere parte a un incontro che conferma l’alta attenzione del Capo dello Stato al mondo del lavoro e in particolare al settore agroalimentare. La scelta di visitare aziende agricole e svolgere la cerimonia in vista del Primo Maggio proprio in Granarolo ha per noi un valore anche simbolico di grande rilevanza, dato l’aumento di capitale di 160 milioni avvenuto l’anno scorso con il contributo della Fondazione Enpaia insieme a CdP, un fatto che ha segnato l’ingresso del mondo agricolo nell’azionariato del Gruppo: si tratta di un percorso che sosteniamo da tempo per rafforzare il protagonismo di lavoratrici e lavoratori nelle dinamiche di questa importante azienda del settore lattiero caseario italiano, anche in linea con il modello proposto dalla Cisl attraverso la legge di iniziativa popolare per la partecipazione al lavoro, oggi adottata alla Camera come testo base per una nuova norma sulla democrazia economica e la partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese”.

Lo afferma il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota, a margine dell’incontro del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il sistema agroalimentare del distretto di Cosenza, svolto oggi in presenza anche della Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e molte altre autorità.

“Un grande ringraziamento – aggiunge Rota, presente all’iniziativa con il Segretario Generale della Fai-Cisl Calabria Michele Sapia – va al Presidente Mattarella per aver evidenziato nel suo intervento il ruolo fondamentale dei corpi intermedi, il valore della contrattazione e la necessità di rafforzare la gestione legale dell’immigrazione per garantire diritti e dignità ai tanti lavoratori e lavoratrici stranieri spesso arruolati nei circuiti del caporalato nonostante contribuiscano da anni alle eccellenze del made in Italy, come emerso anche dalla nostra recente ricerca Made in Immigritaly”.

“La ricorrenza di domani, Festa dei Lavoratori – conclude il leader della Federazione agroalimentare della Cisl – sia una giornata di gioia ma anche di riflessione e proposta per realizzare obiettivi concreti per il lavoro agroalimentare di qualità, sicuro e ben retribuito, come ha ricordato lo stesso Mattarella invitando tutti a impegnarsi per offrire, soprattutto ai più giovani, opportunità di crescita ed emancipazione attraverso il Made in Italy e le sue tante eccellenze”.