Assocontact: le aziende di call e contact center stanno lasciando il CCNL TLC – askanews.it

Assocontact: le aziende di call e contact center stanno lasciando il CCNL TLC

Si va verso nuove piattaforme contrattuali per rilanciare il settore
Apr 30, 2024
Roma, 30 apr. – Assocontact, l’Associazione nazionale dei Business Process Outsourcer, in data 28/04/2024 ha comunicato ai sindacati la volontà di cambiare il CCNL di riferimento a partire dal 1° Agosto 2024 con l’obiettivo di invertire le sorti del settore e delle migliaia di professionisti che da anni – e ininterrottamente – non ricevono il riconoscimento e il rispetto che meritano.
La comunicazione è stata condivisa e inoltrata da più di 20 aziende leader del settore, non solo aderenti all’Associazione, che rappresentano più di 20.000 lavoratrici e lavoratori dipendenti e circa 5.000 collaboratori, per un fatturato aggregato superiore al miliardo di euro.

“È un momento storico. Assocontact è impegnata da anni a rilanciare competenze e merito, innovazione e qualità, produttività nei Call e Contact Center e il ruolo di un comparto strategico; lo ha fatto sempre con operazioni di sistema incentrate sulla condivisione dei benefici tra tutti gli stakeholder, dal Codice di Condotta in materia di telemarketing alla Certificazione delle Competenze (PdR UNI: 150/2024). Una così massiccia adesione al cambio del CCNL rafforza la fondatezza dei ragionamenti e la lungimiranza di un’azione che è destinata a migliorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi. Per questo siamo convinti che molte altre aziende si uniranno a questo percorso nei prossimi giorni”.

Le aziende che a oggi hanno condiviso la volontà di cambiamento di Assocontact sono presenti sul mercato e attive in tutte le regioni italiane da oltre dieci anni – in alcuni casi da oltre venti anni – con impegno, dedizione e investimenti costanti e sono accomunate dall’obiettivo primario di dare stabilità e futuro a un sistema economico essenziale per la digitalizzazione e la modernizzazione del Paese ma anche a migliaia di persone altamente qualificate e professionalizzate, che ogni giorno connettono milioni di cittadini italiani con la Pubblica Amministrazione e le grandi imprese.