La comunicazione è stata condivisa e inoltrata da più di 20 aziende leader del settore, non solo aderenti all’Associazione, che rappresentano più di 20.000 lavoratrici e lavoratori dipendenti e circa 5.000 collaboratori, per un fatturato aggregato superiore al miliardo di euro. “È un momento storico. Assocontact è impegnata da anni a rilanciare competenze e merito, innovazione e qualità, produttività nei Call e Contact Center e il ruolo di un comparto strategico; lo ha fatto sempre con operazioni di sistema incentrate sulla condivisione dei benefici tra tutti gli stakeholder, dal Codice di Condotta in materia di telemarketing alla Certificazione delle Competenze (PdR UNI: 150/2024). Una così massiccia adesione al cambio del CCNL rafforza la fondatezza dei ragionamenti e la lungimiranza di un’azione che è destinata a migliorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi. Per questo siamo convinti che molte altre aziende si uniranno a questo percorso nei prossimi giorni”.
Assocontact: le aziende di call e contact center stanno lasciando il CCNL TLC
Si va verso nuove piattaforme contrattuali per rilanciare il settore
La comunicazione è stata condivisa e inoltrata da più di 20 aziende leader del settore, non solo aderenti all’Associazione, che rappresentano più di 20.000 lavoratrici e lavoratori dipendenti e circa 5.000 collaboratori, per un fatturato aggregato superiore al miliardo di euro. “È un momento storico. Assocontact è impegnata da anni a rilanciare competenze e merito, innovazione e qualità, produttività nei Call e Contact Center e il ruolo di un comparto strategico; lo ha fatto sempre con operazioni di sistema incentrate sulla condivisione dei benefici tra tutti gli stakeholder, dal Codice di Condotta in materia di telemarketing alla Certificazione delle Competenze (PdR UNI: 150/2024). Una così massiccia adesione al cambio del CCNL rafforza la fondatezza dei ragionamenti e la lungimiranza di un’azione che è destinata a migliorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi. Per questo siamo convinti che molte altre aziende si uniranno a questo percorso nei prossimi giorni”.