Milano, 29 apr. (askanews) – Nel primo trimestre del 2024, le vendite di furgoni (Lcv) nell’Ue sono aumentate del 12,6% a quasi 400.000 unità, in scia ai solidi risultati nei mercati chiave. L’Italia è in testa con una crescita del 19,4%, seguita da Germania al 12,7%, Spagna al 10,9% e Francia all’8,7%. Nel mercato allargato Ue+Efta+Uk le vendite sono aumentate dell’11,8% a 510mila unità.
In calo, invece, le immatricolazioni di autocarri nell’Ue sono diminuite del 4% a 85.296 unità. Ciò è dovuto principalmente ad un calo del 5,4% nelle vendite di autocarri pesanti e nonostante una crescita del 5% negli autocarri medi. Germania e Francia hanno riportato lievi diminuzioni rispettivamente del 2,2% e dello 0,3%. Spagna e Italia invece hanno guadagni rispettivamente del 15,7% e del 6,6%.
Anche le vendite di autobus hanno avuto un inizio d’anno positivo, con le immatricolazioni nell’Ue in aumento del 23,3% a 9.624 unità. In Francia le vendite sono diminuite del 16,8%, in crescita tre dei mercati principali Germania (+20%), Italia (+18,3%) e Spagna (+7,6%).
Per i furgoni l’alimentazione preferita è stata il diesel, con vendite in aumento del 12,2% a 336.698 unità e una quota di mercato stabile dell’84,2%. I modelli a benzina sono aumentati del 18,8%, rappresentando una quota del 6,1%. I furgoni a ricarica elettrica hanno registrato una crescita più modesta, pari al 4,2%, conquistando una quota di mercato del 5,8%, in leggero calo rispetto al 6,2% dello scorso anno. In crescita le vendite di furgoni ibridi del 12,6%, ma con una quota di mercato del 2,2%.
Anche per il mercato dei camion il diesel ha mantenuto una posizione dominante. I camion diesel hanno rappresentato il 95,5% delle immatricolazioni nell’Ue, nonostante un calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. I camion a ricarica elettrica sono cresciuti del 29,5%, assicurandosi quasi il 2% della quota di mercato, rispetto all’1,4% dell’anno scorso. La Germania ha guidato questa espansione con una crescita del 173,7%, contribuendo al 56% delle vendite di camion a ricarica elettrica nell’Ue.
Fra gli autobus, crescono le immatricolazioni di mezzi elettrici del 10,3% nel primo trimestre del 2024, ma con una quota in calo dal 13,7% al 12,3%. La Germania, il mercato più grande in termini di volume, è cresciuta del 20,7%. Il mercato della Romania è aumentato del 149,2%, diventando così il secondo mercato più grande per gli autobus elettrici. La Francia, in precedenza il mercato più grande, ha visto le vendite di autobus elettrici più che dimezzarsi con un calo del 66,4%. Le vendite di autobus ibridi-elettrici invece hanno registrato un calo dell’1,9% e rappresentano il 10,9% del mercato. Le immatricolazioni di autobus diesel sono cresciute del 38,8% con una quota di mercato del 70,7%, in aumento rispetto al 62,8% dell’anno precedente.