Teramo, 29 apr. (askanews) – Si è conclusa la cinque giorni di “Tortoreto Città della Pace”, manifestazione promossa dal Comune di Tortoreto (Teramo) in collaborazione con l’associazione Società Civile, che ha coinvolto studenti, associazioni e mondo delle istituzioni in una serie di appuntamenti e momenti di incontro ispirati alla straordinaria eredità di don Tonino Bello. “Da Tortoreto, città capofila del neonato Comitato dei sindaci per la Pace e che, nella sua vocazione, intende promuovere i valori della solidarietà, si è levato a gran voce il messagio che la guerra, ‘ogni tipo di guerra, è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro”.
Il momento clou della manifestazione si è avuto domenica 28, con la cerimonia di consegna del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello” a 12 personalità e associazioni che fanno della Pace una pratica quotidiana: da Medici Senza Frontiere (con Martina Paesani) a Mani Tese (con Samuele Degli Innocenti) passando per la Rete delle Università per la Pace (con il rettore di UniTe, Dino Mastrocola); da Giuseppe Leonelli (fondatore Cammino dell’Unione) a padre Quirino Salomone (Movimento Celestiniano); da Patrizia Giunti (Fondazione Giorgio La Pira) a Carlo Cefaloni (Economia Disarmata Focolari Italia); da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione PescarAbruzzo) a don Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco); da Francesco Barone (Associazione “Help senza confini”) a Monsignor Giovanni Ricchiuti (presidente di Pax Christi). A ritirare il premio anche don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori, fondatore dell’opera Don Giustino. A premiarlo è stato l’assessore regionale dell’Abruzzo, Umberto D’Annuntiis.
Intanto continuano ad aumentare le adesioni dei sindaci abruzzesi al Comitato dei Sindaci per la Pace, nato a Tortoreto lo scorso 24 aprile.