Genova, 29 apr. (askanews) – “La visita istituzionale di Toti alla nave rigassificatrice Olt offshore Fsru Toscana in manutenzione ai Cantieri San Giorgio è inspiegabile. Se Toti l’ha fatta per valorizzare il lavoro del cantiere navale San Giorgio e la professionalità delle sue maestranze, potrebbe avere un senso. Se invece voleva essere una visita al rigassificatore che dovrebbe arrivare a Vado-Savona, ha sbagliato nave, doveva spingersi fino a Piombino e visitare la Golar Tundra. Bastavano due ore di macchina in più, ma almeno il presidente Toti si rendeva conto di ciò che, se andasse avanti la sua linea, potrebbe arrivare a Vado-Savona”. Lo affermano in una nota Davide Natale, segretario ligure del Pd e Roberto Arboscello, vicecapogruppo del Pd in Regione Liguria.
“Nessuna similitudine – prosegue la nota del Pd – tra il rigassificatore di Livorno e quello di Piombino. Toti infatti non ha detto che il rigassificatore di Livorno è ormeggiato a 22 km dalla costa, a decine di miglia dall’arcipelago toscano. Soprattutto Toti non ha detto che vi è un raggio tra 7 e 14 km circa dal posizionamento della nave in cui è vietata la sosta. Un limite che se lo immaginassimo a Vado Savona vorrebbe dire non avere più nessuna attività balneare, sportiva o ricettiva per chilometri. E come si potrebbe conciliare l’interdizione al passaggio per 3,7 km con il posizionamento di Golar Tundra a 2 km dalla costa di Savona? Ancora una volta – concludono Natale e Arboscello – auspichiamo che gli organismi terzi che devono valutare il progetto possano fermare quest’idea scellerata a cui ormai crede solo Toti e che tutto il territorio respinge con forza da tempo”.