Lollobrigida a Pescara: valuteremo possibili usi ex sede Crea – askanews.it

Lollobrigida a Pescara: valuteremo possibili usi ex sede Crea

Immobile in stato abbandono è stato vandalizzato, va valorizzato
Apr 29, 2024

Roma, 29 apr. (askanews) – “Nei prossimi giorni attiverò tutti gli strumenti con il coinvolgimento delle istituzioni competenti per verificare se esistano eventuali responsabilità o danni erariali evitabili ai beni pubblici in oggetto. Insieme alla Regione Abruzzo, l’amministrazione comunale e i vertici del Crea verrà attivato un tavolo di confronto per valutare le possibili destinazioni dell’immobile anche con il coinvolgimento del mondo universitario”. Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo il sopralluogo a Pescara presso la sede abbandonata del Crea, ente di ricerca del Masaf.

“Su segnalazione del Sindaco di Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ho voluto accertare di persona, le condizioni della ex sede del Crea in provincia di Pescara, in stato di abbandono e vandalizzata – ha detto il ministro – Ho coinvolto il nuovo presidente Andrea Rocchi nella visita e perché si attivasse nel mettere in sicurezza i reperti storici e i volumi d’epoca ancora presenti sul posto. Questo dimostra l’importanza della sinergia tra istituzioni per recuperare edifici di interesse pubblico, dove sono state scritte pagine importanti per l’agricoltura della nostra Nazione, che non meritano di essere lasciati al degrado”.

“Desidero ringraziare il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani, tutto il Nucleo dei Carabinieri, prontamente intervenuti, per verbalizzare lo stato dei luoghi e metterli in sicurezza. Un lavoro eccezionale e tempestivo”, ha sottolineato ancora il ministro. “Ho sollecitato i vertici del Crea a svolgere sopralluoghi in tutte le sedi dislocate sul territorio nazionale per avere un quadro chiaro della situazione patrimoniale di questo fondamentale ente di ricerca. Sarà così possibile per la nuova governance appena insediata di decidere al meglio nella tutela dell’interesse pubblico e della ricerca applicata in agricoltura”, ha concluso Lollobrigida.