Milano, 26 apr. (askanews) – La 26esima edizione delle “Giornate altoatesine del Pinot Nero” si svolgerà dal 10 al 13 maggio nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna (Bolzano) e avrà come protagonisti il centinaio di vini che partecipano al Concorso nazionale del Pinot Nero. Si tratta di referenze prodotte in dieci regioni italiane: Alto Adige, Trentino, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Emilia-Romagna. “Per noi – spiega Ines Giovanett, presidente del comitato organizzatore della manifestazione – è importante dare ai visitatori una panoramica della diversità della produzione di Pinot Nero e offrire loro l’opportunità di familiarizzare con le diverse tradizioni e e i differenti stili”.
Il programma delle “Giornate” prevede degustazioni, le “Serate del Pinot Nero”, masterclass ed escursioni enologiche dedicate a questo vitigno. Si inizia venerdì 10 maggio alle 12 a Castel d’Enna a Montagna con la tradizionale cerimonia di premiazione del Concorso che premia i cinque migliori Pinot Nero d’Italia, questa volta dell’annata 2021, scelti appunto tra un centinaio di etichette. “Un numero che dimostra come la nostra manifestazione – ha sottolineato Giovanett – si è affermata e come negli anni è diventata un importante appuntamento di riferimento per i produttori di tutta Italia”. Oltre ai vincitori nazionali, anche quest’anno saranno premiati i vincitori regionali, ovvero i migliori vini Pinot Nero delle regioni che hanno partecipato al concorso con almeno cinque etichette.
Sabato 11 maggio in programma due masterclass nella Sala Culturale J. Fischer a Montagna: dalle 10 alle 12 quella su il Pinot Nero in Italia, e dalle 16 alle 18 una degustazione verticale di “Pinot Nero Ludwig” di Elena Walch (annate 2021, 2020, 2019, 2017, 2010 e 2007). Dal 10 al 13 maggio si terranno, inoltre, diverse degustazioni aperte al pubblico e le “Pinot Noir Experience”: escursioni tra paesi e vigneti con degustazione.