Austin, 26 apr. (askanews) – Più di 1.000 persone hanno manifestato in un evento pro-palestinesi nel campus dell’Università del Texas ad Austin, nell’ennesima protesta che sta animando molti atenei negli Usa, non senza tensioni fra contro manifestazioni pro Israele, accuse di antisemitismo per chi chiede lo stop alla guerra e scontri con la polizia. Più di 200 manifestanti sono stati arrestati fra mercoledì e giovedì nelle università di Los Angeles, Boston e la stessa Austin.
“Sono qui per sostenere i miei compagni palestinesi e tutti gli studenti che sono venuti allo scoperto, anche i docenti, tutte le persone che sono state arrestate, penso che abbiano bisogno di sapere che hanno una comunità che li ama e che è qui per loro. Penso che uscire allo scoperto, protestare pacificamente qui, dimostri che c’è una grande quantità di persone che si preoccupano di questo. Per le persone a Gaza che non hanno voce in questo momento, faremo del nostro meglio per essere la loro voce”, dice Yasemin, studentessa.
“Abbiamo avuto molti studenti ebrei che hanno marciato con noi durante le proteste e molti di loro sono stati arrestati. Quindi voglio dire, non ha davvero nulla a che fare con l’antisemitismo – spiega un altro studente, Baran Sengezer – Non stiamo protestando contro il popolo ebraico, stiamo protestando contro l’occupazione illegale della Palestina ormai da 76 anni”.
Jasmine Rad è scesa in piazza per un evento pro Israele. “Sono qui oggi perché io, come studentessa ebrea, ho bisogno di essere presente in questo campus in mezzo a questa cosiddetta protesta pacifica, perché se il nostro gruppo di studenti ebrei filo-israeliani non è presente, perderemo la voce e saremo costretti a tornare a casa e nasconderci.”