Roma, 26 apr. (askanews) – Il gigante minerario Anglo American ha respinto la proposta di aggregazione avanzata dalla rivale Bhp, affermando che “sottovaluta in maniera rilevante” la società e le sue prospettive. In una nota, il presidente del gruppo, Stuart Chambers parla di “proposta opportunistica” e “fortemente non attraente”, e che verrebbe a creare “una notevole incertezza su i rischi di attuazione, quasi interamente a carico di Anglo American e dei suoi azionisti”.
Ieri il gruppo aveva confermato con un comunicato, a seguito di indiscrezioni di stampa, di aver ricevuto un’offerta non sollecitata e non vincolante da parte del gruppo Bhp Limited. Prevede una operazione interamente basata su scambio di azionari e lo scorporo di tutte le attività di Anglo American sul platino.
Sulla base di questo parere di sottovalutazione e di condizioni non incentivanti, il Consiglio di amministrazione “ha deciso all’unanimità di respingere la proposta”. A Londra le azioni del gruppo Anglo American segnano un meno 1% a 2.534 sterline; sulla piazza australiana Bhp ha perso il 3,43% a 57,21 dollari.