Milano, 26 apr. (askanews) – Passa di mano il 70% di Kiko Milano, società della cosmetica fondata negli anni Novanta dalla famiglia Percassi. A rilevare la maggioranza del brand il fondo L Catterton che, secondo quanto si apprende, avrebbe valutato la partecipazione 1,4 miliardi di euro incluso il debito. Il nuovo assetto azionario non cambierà la governance di Kiko: Antonio Percassi resta presidente e Simone Dominici amministratore delegato. L’obiettivo è accelerare la crescita all’estero, con focus sugli Stati Uniti d’America.
Fondata a Bergamo nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, Kiko negli anni è diventato uno più grandi marchi indipendenti di cosmetica al mondo con oltre 1.100 negozi in 66 mercati. Nel 2023 la società ha chiuso i conti con ricavi per circa euro 800 milioni, con una crescita vicina al 20% rispetto all’esercizio precedente.
“Ci siamo aperti a una partnership con un investitore di rilevanza internazionale come L Catterton, che riteniamo potrà contribuire ad accelerare la crescita di Kiko a livello globale, mettendo a disposizione una vasta esperienza ed un ampio network nel settore della cosmetica”, ha detto Antonio Percassi.
Per l’Ad Simone Dominici la partnership con L Catterton potrà “aiutare a portare Kiko verso nuovi e ancora più ambiziosi traguardi: con la loro profonda conoscenza del settore beauty a livello internazionale, saranno in grado di offrire un prezioso contributo per espandere il nostro marchio, attraverso strategie di omnicanalità e l’apertura di nuove ed importanti geografie, come gli Usa”.
Anche Nik Thukral, managing partner del Flagship Buyout Fund di L Catterton, ha sottolineato la volontà di “rafforzare ulteriormente il posizionamento globale di questo marchio iconico, insieme a John Demsey, grande esperto del settore e senior advisor di L Catterton”. L Catterton ha esperienza in oltre trenta marchi nel settore beauty in tutto il mondo, tra cui Intercos, Elemis, ETVOS, Maria Nilla e Oddity.