Milano, 25 apr. (askanews) – “Vedevo stamattina da Roma delle immagini vergognose, scandalose di aggressione alla Brigata ebraica. Ecco io spero che un giorno il 25 aprile, in un giorno troppo lontano, sia una giornata di unità nazionale, dove non si usi una data sul calendario per menare l’avversario”. Lo ha detto il vide premier e segretario della Lega Matteo Salvini, al Sacrario dei caduti milanesi. “Stiamo celebrando la liberazione dalla violenza nazifascista, che qualcuno venga aggredito non è civile. E quindi onde evitare problemi alle forze dell’ordine vengo serenamente nella mia città a onorare i caduti, sperando che il passato non ritorni mai”, ha aggiunto.
“Uno è contro i regimi, tutti i regimi, tutto l’anno, mica solo oggi. Io – aggiunge Salvini – sono contro ogni regime, ogni dittatura, ogni violenza. Sapere che nelle piazze italiane ci saranno episodi di violenza contro le forze dell’ordine, contro altri manifestanti, visto che la resistenza è stata di tanti, penso ai partigiani bianchi, ai liberali, ai socialisti. Non è di qualcuno: è un errore escludere e dividere. Quindi viva il 25 aprile”.