Milano, 25 apr. (askanews) – “Non è tanto dichiararsi antifascisti, ma esserlo. Perché dichiararsi è facile, ma se vuoi essere antifascista per esempio non devi frequentare in Europa persone e sistemi che invece al fascismo sono eccome vicini. Secondo me ormai è diventato troppo una semplificazione dichiararsi antifascisti, bisogna fare anche di più visto momento delicato”. Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, al Sacrario dei caduti milanesi.
“Le polemiche ci sono tutti gli anni, ogni anno sembrano sempre più importanti, più gravi, ma le polemiche ci sono. Il punto è che lo spirito del 25 aprile non cambia, quello che io dico è che questa è comunque una festa, la festa della liberazione e non della libertà come qualcuno vuole far credere, ma che noi dobbiamo e vogliamo festeggiare: un passaggio positivo per la nostra storia che ha portato alla Costitizione che è magnifica. Il senso è talmente profondo e alto che deve farci andare aldilà di qualche polemica che naturalmente c’è”.