Roma, 24 apr. (askanews) – “Il regolamento approvato oggi, seppur di portata limitata e con rischi di potenziale disparità di trattamento tra agricoltori, rappresenta una prima apertura verso un’applicazione semplificata delle complesse norme che regolano il settore”. Così Confagricoltura dopo l’approvazione da parte del Parlamento Ue del regolamento, proposto a marzo scorso dalla Commissione europea, per semplificare la Politica Agricola Comune.
Come sottolineato da subito, Confagricoltura ha espresso fin dall’inizio perplessità nei confronti dell’attuale PAC, poiché non in linea con il primo obiettivo della Confederazione: supportare un’agricoltura produttiva, che rispetta l’ambiente e garantisce redditi equi agli agricoltori.
“Abbiamo sostenuto il testo proposto dal Consiglio dei ministri che bilancia le diverse istanze – spiega in una nota il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – auspicando, come già comunicato al ministro Lollobrigida, che le semplificazioni previste dal nuovo regolamento possano essere implementate da quest’anno, con valenza retroattiva”.
“Speriamo che a questa prima modifica seguirà l’impegno delle istituzioni comunitarie al fine di conseguire ulteriori miglioramenti della PAC, senza attendere la riforma post 2027”, ha concluso Giansanti.