Roma, 24 apr. (askanews) – “Nel 2023 sono stati registrati 1.411 eventi cyber” in Italia, “con 303 incidenti confermati: sono numeri in crescita, non solo in Italia, ma in Europa e nel mondo. Crescono minaccia informatica e attacchi, ma anche la capacità dell’Agenzia Nazionale: lo dicono i numeri sugli interventi fatti sia per risolvere questi casi quando c’è stato un impatto, per aiutare e sostenere le amministrazioni a risollevarsi dopo un attacco, ma anche sulle attività di monitoraggio del Web e riguardo alle minacce incombenti e agli alert rivolti alle amministrazioni”.
Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), presentando a Palazzo Chigi la Relazione annuale al Parlamento dell’Agenzia.
“Le principali minacce – ha proseguito Frattasi – sono i DDos, la diffusione del phishing e soprattutto il ransomware; i settori più colpiti sono il manufatturiero, le telecomunicazioni, i trasporti e i servizi finanziari. Il CSIRT (il Computer Security Incident Response Team dell’ACN, ndr) ha un’attività molto sostenuta: sono tutti in sostanziale incremento i numeri che riguardano il monitoraggio, l’allertamento e gli interventi di remediation”.
In particolare, spiega la Relazione, nel 2023 le attività del CSIRT di monitoraggio degli asset a rischio sono aumentate del 374%, l’allertamento verso constituency dell’89%, mentre gli interventi a sostegno delle vittime in loco sono cresciuti del 30%.