Nel dettaglio, l’EPD è un documento che contiene informazioni obiettive, confrontabili e verificate, sulle performance ambientali di un prodotto – calcolate lungo tutto il suo ciclo di vita mediante uno studio di Life Cycle Assessment (LCA) – e che di fatto certifica e comunica la sostenibilità di un prodotto. Viene redatta in base alle Product Category Rules (PCR), documenti che definiscono le regole comuni che tutte le EPD e gli LCA devono rispettare in modo da garantire coerenza e confrontabilità. I produttori devono attenersi a queste regole internazionali nel condurre lo studio LCA per poi comunicarlo con le EPD.
Negli ultimi anni, complice anche l’inserimento nel 2022 all’interno dei CAM Edilizia, compresi quelli degli arredi da interno, le EPD sono sempre più richieste: molte aziende grandi e piccole hanno scelto questa certificazione volontaria per fornire a consumatori e stakeholder una vera e propria garanzia di sostenibilità dei loro prodotti.
Osservando più in profondità i dati dal 2016 in poi, il “salto” si è verificato tra il 2021 e il 2022, quando le EPD pubblicate sono passate da 175 a 330. Trend positivo confermato negli anni successivi: erano 447 nel 2023, sono appunto 509 nei primi 3 mesi del 2024. Scendendo ancora più nel dettaglio: 289 dichiarazioni pubblicate nel settore delle costruzioni, 189 nel settore elettrico e 31 in altri settori. Del totale, 464 provengono da aziende che hanno richiesto direttamente a EPDItaly la verifica, le altre 45 provengono da mutui riconoscimenti con altri Program Operator internazionali. Sempre delle 509 totali pubblicate, 376 arrivano da aziende italiane, il resto dall’estero (133).
I prodotti maggiormente certificati sono trasformatori, prodotti isolanti, moduli fotovoltaici, interruttori, calcestruzzi e laterizi.
EPDItaly opera in tutti i settori merceologici: proprio questa multidisciplinarità ha consentito non solo un consolidamento nel comparto dei prodotti edilizi, ma anche un deciso aumento delle certificazioni di prodotti elettrici ed elettronici e l’ampliamento a settori particolari come gli arredi da interno, le mobile home per villaggi turistici e campeggi e le macchine agricole per i sistemi aeroponici e idroponici, per cui il Program Operator italiano sta sviluppando nuove PCR. Attese novità anche sul fronte della certificazione per un packaging più sostenibile dopo l’accordo su un nuovo pacchetto di regole indirizzato a ridurre, riutilizzare e riciclare gli imballaggi nell’ottica della Circular Economy. EPDItaly è conforme ai requisiti della EN 15804 ed è riconosciuto da Accredia. Inoltre, ICMQ è Socio Fondatore di ECO Platform, associazione che raduna i principali Program Operator del settore delle costruzioni, nata con lo scopo di sostenere l’armonizzazione delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto europee.