Napoli, 24 apr. (askanews) – “Questo governo ci ha fatto riscoprire il valore fondamentale dell’antifascismo, che non torna nelle forme del 1922-1924, non credo che si ripeteranno storie come quella, ma la propensione all’arroganza, alla violenza, all’uso della menzogna nella comunicazione pubblica è tipico di quella sottocultura. Vedete qualche manifesto di Fratelli d’Italia: sono dei mentitori seriali”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, parlando a margine dell’evento “La Napoli che verrà” all’Unione Industriali di Napoli.
Per il governatore “almeno una volta potrebbero riconoscere che quella è stata una vergogna, non solo per le leggi razziali. Come si fa a non dire siamo contro quelli che hanno approvato le leggi razziali, ma anche per tutto il resto che si è prodotto in Italia”.
“Questi elementi ci sono, sono fortemente presenti, ed è grave che non ci sia l’unità nazionale quando si parla di libertà e di lotta al fascismo e non si può dire che sono cose vecchie, ricordo che il presidente del Consiglio Meloni ha proposto come candidato a presidente del Senato, la seconda carica dello stato, un esponente di Fratelli d’Italia che si è vantato di avere nella sua casa il busto di Mussolini, che è quel delinquente che ha portato l’Italia alla guerra, che ci ha regalato quasi 600mila morti e che mentre si parla di Nazione è il principale responsabile della mutilazione della Nazione italiana” conclude De Luca.