Roma, 23 apr. (askanews) – “Siamo in dirittura d’arrivo per chiudere gli ultimi 4” accordi di sviluppo e coesione “che mancano”, quelli con “Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento alla riunione del Cipess.
“Nella riunione del 3 agosto 2023 – ha ricordato Meloni -, questo Cipess ha deliberato l’imputazione programmatica alle Regioni e Province Autonome di 32,366 miliardi di euro di Fsc, una quota complessivamente pari al 60% delle risorse Fsc 2021-2027 disponibili. Con il Decreto Sud e Coesione abbiamo portato avanti un riordino complessivo della programmazione e della gestione del Fondo Sviluppo e Coesione e abbiamo riportato l’utilizzo di quelle risorse alle finalità per il quale il Fondo è nato, ovvero finanziare progetti in grado di incidere davvero sullo sviluppo dei territori”.
“Sulla base di questo lavoro – ha spiegato la premier -, col Decreto Sud abbiamo riformato le politiche di coesione e abbiamo creato uno strumento molto efficace, gli Accordi di Coesione, che ci hanno consentito in questi mesi di mettere a disposizione delle Regioni e delle Province autonome risorse ingenti da investire su infrastrutture, istruzione, sviluppo locale, ricerca e università. Finora abbiamo sottoscritto 17 Accordi (15 Regioni e 2 Province autonome), siamo in dirittura d’arrivo per chiudere gli ultimi 4 che mancano (Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) e coprire così tutto il territorio nazionale”, ha sottolineato la premier.