Roma, 23 apr. (askanews) – Lo smottamento dello yen continua con un andamento che potrebbe suggerire alla Banca del Giappone (BoJ) di intensificare il cambio di politica dei tassi, verso un approccio più restrittivo. Oggi la valuta nipponica si è ulteriormente indebolita rispetto al dollaro, che è salito a 154,87 yen, il valore più alto in circa 34 anni da giugno 1990.
Nel mercato dei cambi c’è una crescente convinzione che l’economia statunitense sia forte e le aspettative per un taglio anticipato dei tassi di interesse si stiano allontanando. Questo porta a una maggiore incidenza del differenziale di tasso di interesse tra Giappone e Stati uniti e a una crescente tendenza a vendere yen e comprare dollari.