Firenze, 22 apr. (askanews) – Su temi come “sicurezza, abitare, salario minimo e altri di cui spiegheremo le nostre proposte in campagna elettorale” è necessario che “l’amministrazione comunale si muova nella mancanza di attenzione da parte del Governo”. Così Sara Funaro, candidata a sindaca di Firenze per il Pd e altre forze di centrosinistra, a Radio Bruno, risponde ad una domanda sul perché queste “iniziative non siano state prese finora”.
q”Dipende dalle circostanze. Ad esempio – osserva Funaro – l’altro giorno ho presentato il piano del commercio, che prevede la possibilità di introdurre restrizioni anche al di fuori dell’area Unesco e norme più rigide all’interno di questa area. Possiamo farlo ora perché ci sono normative che lo consentono. Firenze è stata la prima città a implementare il regolamento Unesco, ma solo ora possiamo superarlo. Le proposte vanno presentate quando c’è la concretezza di poterle realizzare, altrimenti diventano solo slogan”.
Sulla casa, precisa Funaro, “abbiamo un piano da più di 100 milioni di euro, per 12 mila case chi ha redditi bassi e medi. Tuttavia, vorrei sottolineare un punto: la competenza sui finanziamenti per questi settori è del Governo. Finora, il Governo ha completamente trascurato queste questioni. Ad esempio, abbiamo già stanziato 7 milioni di euro per la ristrutturazione di 500 case popolari e oltre 3 milioni per il contributo affitto. Il Governo avrebbe dovuto fare la sua parte. Per me, questo è un tema centrale. In assenza di politiche governative, l’amministrazione può intervenire” ha concluso.