Roma, 20 apr. (askanews) -“Mi sembra che la destra voglia impedire alle donne di decidere sul loro corpo. Siamo di fronte a una pericolosissima regressione”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, sul tema dell’aborto e della legge 194, arrivando alla testa del corteo di Cgil e Uil alla manifestazionale nazionale di Roma.
“Questi che stanno al governo non hanno in testa di governare: governare vuol dire mediare fra diversi interessi. Qui c’è una logica di comando e di controllo. Questa cosa contro le donne è molto grave perché è un elemento contro le democrazie di questo paese. Questa cultura del controllo che vuole impedire l’autodeterminazione delle donne è una logica proprietaria, pericolosa, sbagliata e regressiva”.
Il riferimento è all’emendamento presentato da Fratelli d’Italia per inserire nel PNRR fondi per finanziare le associazioni pro-life nei consultori.