Potenza, 20 apr. (askanews) – Domenica e lunedì la Basilicata va alle urne per eleggere il nuovo governatore e venti consiglieri regionali. Gli elettori lucani sono chiamati a scegliere uno dei tre candidati alla presidenza della regione: in pole position sembra Vito Bardi, governatore uscente.
Gli ultimi sondaggi vedevano Bardi, che nel 2019 ha portato per la prima volta il centrodestra alla guida della regione, nettamente favorito. L’ex vicecomandante generale della Guardia di Finanza può contare sull’appoggio di tutta la maggioranza di governo nazionale, ma anche di Azione e di diverse liste civiche, tra cui Orgoglio lucano, sostenuta da Italia viva. Insomma una inedita alleanza fra la maggioranza del centrodestra e l’opposizione di Centro.
A Potenza venerdì sera sono arrivati tutti i leader del centrodestra, a cominciare dalla premier Meloni, per chiudere la campagna elettorale. Appena un mese fa, la premier era venuta a firmare l’accordo di sviluppo e coesione lasciando in dote circa un miliardo di euro in investimenti.
Il centrosinistra ha faticato non poco a individuare un candidato unitario fra ritiri e colpi di scena. A circa un mese dalle elezioni, orfano di Azione, ha virato su Piero Marrese, presidente della Provincia di Matera, sostenuto oltre a Pd e M5s da una serie di liste civiche e di sinistra.
Tra i candidati in corsa anche il giornalista Eustachio Follia, esponente di Volt.
Si vota fino alle 15 di lunedì in 681 seggi fra Potenza e Matera; gli aventi diritto sono oltre mezzo milione ma sul risultato pesa l’incognita degli astenuti: alle ultime regionali votò il 53.5%.