Napoli, 19 apr. (askanews) – E’ partito oggi “La Repubblica delle Idee”, il festival del quotidiano del gruppo Gedi che da oggi a domenica si svolge al teatro Politeama e al Palazzo Reale di Napoli. Tanti i temi che verranno affrontati: dai conflitti internazionali al ruolo delle regioni. Questa sera il primo incontro con il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, il responsabile della redazione napoletana Ottavio Ragone. “Il pensiero ci aiuta a rompere questa cappa di disinformazione che avvolge Napoli e la Campania: tutto quello che nasce e si muove qui è obbligato a tradursi in caricatura, folclore. È insopportabile”, spiega De Luca, per il quale “questa è un’occasione per parlare di Napoli e del Sud con un linguaggio di verità”.
Per il governatore Napoli è “la città dell’Illuminismo, del Risorgimento, della grande filosofia, della musica, del pensiero. Ed è la città dell’umanesimo profondo, dove povertà e miseria non sono un concetto letterario, ma una realtà di vita: il Sud è stato cancellato dalla politica nazionale, siamo stati sconfitti, il rischio drammatico è che vada avanti la politica di autonomie differenziate, che sta spaccando l’Italia”.
“Abbiano fortemente voluto questo appuntamento perché quando si parla di Mediterraneo, cambiamento e futuro si deve parlare anche di Napoli”, ha spiegato, invece, il sindaco Manfredi. “Non possiamo dimenticare le grandi difficoltà del mondo geopolitico, quello che sta succedendo alle nostre porte. C’è la necessità di capire tale complessità e di aprire nuovi canali di dialogo e Napoli è una città che ha sempre vissuto la diversità come un valore. Questo è un grande patrimonio che noi dobbiamo mettere a disposizione di un mondo che ha perso il valore del dialogo”. Sono trentanove gli appuntamenti tra dibattiti, interviste e spettacoli; più di 70 gli ospiti con artisti, leader politici e protagonisti dell’impegno civile. Stasera primo appuntamento, alla presenza tra gli altri anche dell’ex presidente della Camera, Roberto Fico, al Teatro Politeama con “L’Italia secondo Eugenio. Cronache di fine millennio”, spettacolo di e con Stefano Massini.