Roma, 19 apr. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Capri assieme all’Alto Rappresentante dell’Unione Europea Josep Borrell, condannano fermamente “la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina” e riaffermano “la ferma determinazione a sostenere l’Ucraina democratica mentre difende la sua libertà, sovranità, indipendenza e integrità territoriale, all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. E’ quanto si legge in un comunicato finale del vertice dedicato all’Ucraina.
“Rendiamo omaggio al coraggio e alla resilienza del popolo ucraino, che lotta per la propria libertà e il futuro democratico”, sottolineano i ministri. “Dieci anni dopo l’occupazione illegale della Crimea da parte della Russia e l’istituzione di regimi per procura non riconosciuti in alcune parti del Donbass e nel terzo anno della sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, chiediamo che la Federazione Russa ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le delle sue forze e attrezzature militari dal territorio internazionalmente riconosciuto dell’Ucraina”.
“Esprimiamo la nostra determinazione in particolare a rafforzare le capacità di difesa aerea dell’Ucraina per salvare vite umane e proteggere le infrastrutture critiche. Lavoreremo anche con i partner a questo scopo”. Così i ministri degli Esteri del G7 nel comunicato finale della ministeriale di Capri.
“Continueremo a sostenere il diritto all’autodifesa dell’Ucraina e a ribadire il nostro impegno per la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina”, aggiungono i ministri. “Sulla base della Dichiarazione congiunta di sostegno all’Ucraina che abbiamo approvato a Vilnius nel luglio 2023, siamo pienamente impegnati a finalizzare e attuare impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine con l’Ucraina, che diversi paesi del G7 e altri partner hanno già firmato. Stiamo intensificando la nostra assistenza in materia di difesa e sicurezza all’Ucraina e stiamo aumentando le nostre capacità di produzione e consegna per assistere il Paese. Sosteniamo inoltre gli sforzi volti ad aiutare l’Ucraina a costruire una futura forza capace di autodifesa e deterrenza contro ogni aggressione”, si legge.
“Rimaniamo impegnati ad attuare e far rispettare pienamente le nostre sanzioni contro la Russia e ad adottare nuove misure, se necessario”. I ministri degli Esteri del G7 hanno anche espresso la loro “forte preoccupazione per i trasferimenti alla Russia da parte delle imprese della Repubblica popolare cinese di materiali a duplice uso e componenti di armi che la Russia sta utilizzando per promuovere la sua produzione militare”.