Roma, 19 apr. (askanews) – L’Associazione Internazionale Commercio Estero, aderente a Confcommercio, ha iniziato il suo progetto “Aice nel mondo – Per l’internalizzazione di Confcommercio” dalla Polonia. Ieri a Varsavia nella sede dell’Ambasciata d’Italia in Polonia, davanti ad una rappresentanza d’aziende italiane presenti sul mercato polacco, Riccardo Garosci presidente di AICE, e vicepresidente di Confcommercio ha spiegato le ragioni di questa scelta.
“Il progetto AICE nel mondo inizia da Varsavia perché la Polonia è un paese importante per l’Italia. Un paese con cui abbiamo un interscambio commerciale di circa 33 miliardi di euro l’anno, con una quota di esportazioni maggiore delle importazioni. Inoltre – ha aggiunto Garosci – la Polonia sarà il paese di riferimento per il prossimo processo di ricostruzione dell’Ucraina sostenuto da UE e Banca Mondiale. Ricostruzione cui l’Italia, anche per motivi sociali, sarà parte attiva”.
A sottolineare l’accresciuto ruolo della Polonia nell’attuale complicato contesto geopolitico è stato l’ambasciatore italiano a Varsavia, Luca Franchetti Pardo: “La presenza oggi in Ambasciata delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni del Sistema Paese dimostra la nostra capacità di lavorare insieme creando sinergie essenziali per il supporto efficace delle nostre aziende all’estero ed il perseguimento della prosperità dell’Italia. Si tratta di una capacità destinata a rafforzarsi grazie all’istituzione di AICE Poland, un nuovo importante pilastro per il Sistema Italia in Polonia. Il fatto che il percorso di internazionalizzazione di AICE e di Confcommercio parta dalla Polonia riflette la solidità e le enormi potenzialità dei rapporti commerciali italo-polacchi. Ritengo che nell’attuale fase storica di grandi investimenti pubblici e privati sul mercato europeo e di ripresa di una decisa politica industriale nei nostri Paesi, i mercati polacco e italiano siano destinati ad integrarsi ancor di più, con importanti opportunità tanto per le grandi quanto per le piccole medie imprese del nostro Paese. AICE Poland viene dunque istituita in un momento cruciale, in cui sarà fondamentale offrire assistenza e orientamento strategico alle nostre aziende in questi grandi processi che interesseranno quest’area d’Europa, tra cui il piano di ricostruzione dell’Ucraina”.
Il Presidente di AICE Poland è Franco Aprile, imprenditore da anni operativo in Polonia nei servizi all’internazionalizzazione delle imprese italiane: “Aice Poland avrà propri uffici e collaborerà con tutto il cosiddetto Sistema Italia tra cui Ambasciata, ICE, Istituti Italiani di Cultura e Camera di Commercio. Nel nostro mandato c’è non solo il supporto alle aziende che vogliono aprirsi a questo importante mercato di quasi 40 milioni di persone ma anche quello di promuovere l’Italia come paese attrattore di investimenti polacchi”.
Un’attenzione, quella polacca verso gli investimenti in Italia, confermata dalla presenza all’incontro di presentazione di AICE Poland di Andrzej Dycha, presidente della PAIH, agenzia nazionale pubblica degli investimenti e del commercio che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese polacche. In qualità di presidente della Sezione Parlamentare Bilaterale di Amicizia Italia-Polonia, ha partecipato alla presentazione di AICE Poland il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido: “Trattasi del primo passo di un progetto più ampio che prevede l’apertura di sedi di rappresentanza nelle aree geografiche di maggiore potenziale per le aziende associate. Il mio plauso va all’Ambasciata, che dimostra di essere promotore del Sistema Italia e un ringraziamento lo rivolgo ad AICE che apre la prima filiale all’estero, proprio in Polonia, a testimonianza dell’importanza di questo territorio per il Made in Italy”.
Durante la presentazione della delegazione polacca di AICE sono state tratteggiate anche le prospettive dell’internazionalizzazione dell’associazione che, come spiegato dal presidente Garosci, affiancheranno i programmi del Governo nel migliorare le relazioni economico-sociali in alcune aree strategiche come il Maghreb, il Sud Est asiatico, gli USA, dove la nuova sede AICE potrebbe essere probabilmente a New York e i Balcani, area questa strategica sia per la vicinanza e la storica presenza culturale italiana, sia perché si tratta di paesi che sono avviati nel processo d’entrata nella UE.
Riccardo Garosci in chiusura ha voluto ricordare la collaborazione di AICE agli eventi che celebrano la Giornata del Made in Italy (avvenuta il 15 aprile) e la Giornata dell’export e del Commercio Estero (in programma il 5 dicembre), volute rispettivamente dal Ministero Made in Italy e dal Ministero Esteri, e alla Settimana della Cucina Italiana nel mondo (a novembre), mentre ha sottolineato l’impegno per realizzare la Fiera di Servizi GO INTERNATIONAL che AICE organizzerà con Regione Lombardia il 25 settembre a Fiera Milano, che coinvolgerà le aziende, tra cui quelle italiane in Polonia, che lavorano nei servizi per l’internazionalizzazione.