Roma, 18 apr. (askanews) – “Dopo due anni di trattative le lavoratrici e i lavoratori della cooperazione sociale hanno ottenuto un aumento delle retribuzioni che contrasta l’aumento del costo della vita. Ad oggi la Regione Lazio e il Comune di Roma non hanno ancora adeguato le tariffe dei servizi appaltati mettendo in difficoltà le oltre 20 mila lavoratrici e lavoratori che garantiscono in città i servizi a minori, persone anziane, disabili, donne vittime di violenza, richiedenti asilo, alunni con disabilità”. Così in una nota Cgil e Fp Cgil Roma.
“Come abbiamo scritto più di una settimana fa al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – spiegano i sindacati – senza l’aumento delle risorse personale e servizi fondamentali per le persone più fragili del nostro territorio saranno messi a rischio”. “É un fatto importante che le nostre preoccupazioni, come leggiamo sulla stampa, siano comprese dall’assessora alle politiche sociali e sanità del Comune di Roma Funari e dai presidenti dei Municipi, che chiedono maggiori risorse. La Cgil e la Fp Cgil di Roma e Lazio – conclude la nota – se non arriverà una convocazione nelle prossime ore da parte del presidente Rocca e del sindaco Gualtieri non potranno che far partire la mobilitazione in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori e per il potenziamento dei servizi sociali”.